Il Direttore
Dott. Adriano Dugulin
Oggi Martedì 27 maggio 2008 alle ore 18, nella Sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich (via Rossini, 4 – Trieste), avrà luogo la presentazione del
Catalogo integrato dei beni culturali del Comune di Trieste: un progetto di cooperazione tra le istituzioni civiche gestito dall’Area Cultura – Civici musei di storia ed arte e dall’Archivio Generale dell’Area Affari Generali, al quale hanno offerto collaborazioni straordinarie anche l’Area Pianificazione territoriale e l’Area Sviluppo economico e turismo.
L’incontro intende valorizzare il progetto pilota, che è un importante punto di arrivo rispetto ad un percorso di collaborazione e di condivisione di scelte, iniziato nel 2002 e che oggi può mostrare degli ottimi risultati favorendo le ricerche del pubblico.
Dopo la presentazione di Adriano Dugulin, direttore dell’Area Cultura – Civici musei di storia ed arte, le coordinatrici del catalogo, Claudia Morgan e Paola Ugolini Bernasconi, dopo una introduzione che presenterà le modalità di accesso e i servizi offerti, daranno la parola ai collaboratori e agli esperti catalogatori che spiegheranno i singoli progetti confluiti nel catalogo.
Verrà mostrato come da un unico punto di accesso e con semplici modalità di ricerca si possa accedere a materiali molto diversi conservati negli istituti comunali: libri, periodici, stampe, fotografie, manifesti, multimedia, opere d’arte, fondi d’archivio, nonché ottenere informazioni sugli
edifici di proprietà comunale e su quelli, privati o pubblici, sottoposti a vincolo culturale.
Con un semplice “click del mouse” si possono scoprire un’antica stampa, una fotografia d’altri tempi o un servizio fotografico attuale, collegati tra loro e posti in relazione con altri materiali catalogati e sapere subito in quale biblioteca cittadina leggere gli articoli o i libri di riferimento.
Il catalogo è consultabile liberamente all’indirizzo: http://biblioteche.comune.trieste.it
L’iniziativa è la prima dopo l’intitolazione della Sala a “Bobi Bazlen” e la riapertura della Biblioteca dei Civici musei di Storia ed Arte, che è stato un momento storico per il mondo bibliotecario e dell’informazione a Trieste: si è realizzata infatti l’ultima tappa di un percorso di miglioramento e cambiamento che ha coinvolto i Civici musei di storia ed arte di Trieste e, in questo caso particolare, la Biblioteca, la Fototeca e il Centro di documentazione multimediale oltre agli uffici della Direzione.
In particolare, le raccolte librarie della biblioteca sono state trasferite dalla sede di via Cattedrale al pianoterra e al terzo piano del sontuoso palazzo, riunite in un’unica bellissima sede, in un punto della città centrale e strategico rispetto alle altre istituzioni civiche così da inserirsi nelle direttrici e nei percorsi culturali.
Il progetto ha origini lontane: sin dal 1995 si era preso atto della necessità di trovare una sede adeguata all’espansione della biblioteca; il piano del trasferimento e della ricollocazione, che è stato fortemente sostenuto e voluto dalla Direzione dei Civici musei di storia ed arte e dagli operatori specializzati bibliotecari e museali, rappresenta bene le competenze dei dipendenti che vi hanno lavorato con dedizione ed entusiasmo.
Di fatto quella che all’inizio doveva diventare la sala di lettura della biblioteca si è trasformata in un centro di informazione sulle attività dei musei, sui cataloghi, sulle collezioni, sulle banche dati, e sugli archivi di tutta l’Area cultura assumendo una valenza qualificante.
La biblioteca è così diventata un polo che assorbe e fornisce informazione grazie alle collaborazioni, le forze e le competenze messe in campo. La cooperazione tra più istituti e tra diverse professionalità è il necessario presupposto che muove la complessa architettura.
Il risultato più evidente di tanto lavoro è il Catalogo integrato dei beni culturali del Comune di Trieste, un progetto che coinvolge tutti i musei civici e l’Archivio generale: un progetto pilota, che si è affinato negli ultimi anni, ma che ha le sue origini già nel 2002.
Palazzo Gopcevich diviene così il più importante palazzo della cultura a Trieste nel quale sono presenti l’Assessorato alla cultura, la direzione dell’Area cultura, il Civico museo teatrale “C.Schmidl”, la Direzione, la Biblioteca, la Fototeca e il Centro di documentazione multimediale dei Civici musei di storia ed arte.
La Sala funge anche da biglietteria, bookshop, guardaroba, servizi, punto ristoro e servizio di bookcrossing.