On. Roberto Zaccaria, deputato del Pd
“L’emendamento del governo sulle frequenze radiotelevisive non ha i requisiti di necessità e urgenza che la Costituzione richiede, ma risponde alle concrete esigenze del gruppo Mediaset.
Da quando si è aperta la procedura di infrazione europea contro la legge Gasparri per limiti alla concorrenza, il titolo Mediaset sta perdendo vistosamente in borsa (-10% nell’ultimo mese, -19,6% negli ultimi sei mesi, -35% nell’ultimo anno).
Il tentativo di eludere frettolosamente questa partita, tra l’altro in controtendenza rispetto alle indicazioni della Corte di Giustizia, risonde ad una logica del tutto estranea al confronto parlamentare.
Non sorprende quindi che l’emendamento, appena presentato in tutta fretta, sia stato difeso prima ancora che dal sottosegretario Romani, dal presidente di Mediaset Confalonieri, nel corso di una conferenza stampa a Cannes”.