Berlusconi: ha appena iniziato e già tenta di fare una legge per sé stesso!
Non ha ancora iniziato ad operare (nell’interesse dell’intera nazione come ha giurato davanti al Capo dello Stato), e già nel primo provvedimento che intende adottare sta inserendo una sanatoria che in primo luogo permetterà a lui stesso di sfuggire per l’ennesima volta ai processi che lo riguardano.
E’ una sanatoria che permette a chi è imputato per reati commessi prima del 31.12.2001 di chiedere la sospensione del dibattimento per due mesi per poter valutare se fruire del patteggiamento. Tra le persone a cui si renderebbe applicabile la norma –guarda un po’ – c’è anche lo stesso Berlusconi per il processo che lo vede accusato di corruzione in atti giudiziari nella vicenda dell’avvocato inglese David Mills. La vicenda si riferisce ad una lettera in mano ai magistrati che egli stesso aveva scritto al proprio commercialista, nella quale spiegava la provenienza di 600.000 dollari che l'accusa ritiene siano stati il compenso prezzo per dichiarazioni false in due processi milanesi a carico dello stesso Berlusconi.
Nella lettera al commercialista , datata 2 febbraio 2004, l'avvocato scriveva: “Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B. e loro conoscevano la mia situazione. Erano consapevoli, in particolare, di come i miei soci si fossero intascati la maggior parte del dividendo; sapevano bene che il modo in cui io avevo reso la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato momenti difficili, per dirla in modo delicato) avesse tenuto Mr.B fuori da un mare di guai nei quali l'avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo”.
E il conflitto d’interessi , gigantesco, continua!