Ai sindaci della Campania rivolgo un appello da ex sindaco: quando indossate la fascia tricolore, ricordatevi di non essere soltanto i rappresentanti della vostra comunità ma di essere anche i rappresentanti dello Stato sul territorio. Lo dico da ex sindaco: non possiamo illuderci di mettere in salvo il nostro giardino se tutto intorno va alla malora. Se qualche sindaco pensa di salvare la sua comunità o le sue fortune personali impedendo di aprire una discarica, sappia che fa un calcolo miope e sbagliato.
Cari sindaci, è il momento di anteporre gli interessi di una collettività più grande di quelle di ogni singolo Comune. Le discariche e i termovalorizzatori servono ai vostri Comuni, alla Campania, ma servono all’Italia. Ritrovarsi con migliaia di disoccupati perché i turisti voltano le spalle alla Campania e alle sue bellezze, non è un grande risultato per società civile ma è un buon risultato per la camorra.
E’ giunto il momento di dire basta a rivendicazioni campanilistiche. Non esiste la salvezza di un singolo Comune e la dannazione degli altri. E’ un’illusione pericolosa. I rifiuti sono di tutta la Campania ed è sull’intera comunità regionale che ricadono le conseguenze catastrofiche.
Ai sindaci della Campania dico: coraggio, assumete fino in fondo le vostre responsabilità perché quando la gente invoca lo Stato in realtà è a voi che si rivolge: siete voi la prima linea dello Stato.