di Massimo Federici
Dalle indiscrezioni trapelate, Umberto Bossi dovrebbe presiedere il dicastero per il federalismo. La bizzarria del nuovissimo dicastero, sprigiona sentimenti contrastanti. Ma soprattutto, che significa l’istituzione di un tale dicastero? Insomma, gente padana si sarebbe infiltrata democraticamente nelle istituzioni italiane attraverso libere elezioni per poter cambiare le leggi e le regole a favore della loro terra. Fondamentalmente dell’Italia in quando Paese tutto intero con le tradizioni e la storia che ha, ai padani non interessa nulla. Un Ministero per il federalismo sarebbe la garitta per le sentinelle padane per controllare che questa volta si realizzi il federalismo. Vedremo cosa succederà. Allora anche quello per gli italiani nel mondo si deve istituire. E’ già esistito e solo per una idea malsana del governo Prodi, fu abolito. Sarà un bel vedere ma è meglio che non si facciano scherzetti. Gianfranco Fini deve controllare, è proprio compito suo stare attento. A nessuno venga in mente che questo nuovo Ministero, bislacco ed incomprensibile, venga istituito e quello degli Italiani nel Mondo no.
Purtroppo l’Umberto padanino non accetterà mai un Ministero che, secondo lui, non serve a niente. Gli italiani all’estero per la Lega non esistono e non devono esistere. Chi vivrà vedrà.