LA LIBERAZIONE
Il 25 aprile 2008, ricorre il 63esimo anniversario della data piu’ importante della storia recente italiana, il giorno che celebra la liberazione dal nazi-fascismo e l’inizio di quella democrazia che ci ha fatto rinascere come Nazione e diventare quello che siamo oggi: un grande Paese, che sta’ iniziando la sua XVI legislatura repubblicana, con rappresentanti eletti liberamente dal popolo sovrano.
Anche noi italiani all’estero abbiamo il dovere di partecipare al ricordo degli eroi della resistenza italiana bianca, rossa e verde e del sacrificio dei soldati americani, canadesi e alleati che andarono a morire per la nostra liberta’, che spero siano stati ricordati ufficialmente dalle Istituzioni nei numerosi cimiteri di guerra diffusi su tutta la penisola.
Ho notato invece un “tempismo eccezionale dei nostri eletti” in America settentrionale e centrale a “ignorare l’avvenimento”, sorvolandone l’importanza storica per l’Italia che vanno a rappresentare in Parlamento, dimostrando inoltre una mancanza assoluta di rispetto per i Paesi che ci ospitano (USA e Canada), che ci hanno regalato quell’affrancamento dalla dittatura, che oggi permette a loro di andare a Roma a rappresentare le nostre comunita' le quali, invece, hanno sempre ricordato il 25 aprile e partecipato alle ricorrenze del memorial day (il giorno del ricordo dei militari americani morti per la liberta del mondo, ndr.).
Brutto, bruttissimo inizio di legislatura cari Onorevoli Amato L. Berardi, Gino Bucchino e Senatore Basilio Giordano!
UDC-USA
25 Aprile 2008
