Le elezioni sono alle nostre spalle. Nonostante lo straordinario impegno di centinaia di migliaia di sostenitori e sostenitrici del Partito democratico e le aspettative che Walter Veltroni stava suscitando in Italia, il risultato non è quello che ci attendevamo. Abbiamo perso le elezioni, sì.
Abbiamo, però, costruito un grande partito che supera il 33 per cento di consenso elettorale. Un italiano su tre lo ha votato. Il Pd terrà fede al compito di rinnovare in Italia la cultura politica e il sistema politico. Lo faremo, insieme, con tanti di voi!
Nella ripartizione europea il risultato è stato molto gratificante per noi. Gli italiani in Europa in maggioranza hanno votato Partito Democratico. Uno straordinario consenso che gli ha permesso di superare il 40 per cento (204 mila voti), contro il 33% del Pdl. Dei sei deputati eletti in Parlamento, tre sono del Partito Democratico. E dei due senatori, uno è del Pd.
Tra i quattro parlamentari che vi rappresenteranno in Parlamento ci sono anch’io, che ho addirittura migliorato il risultato di due anni fa, ottenendo oltre 21 mila preferenze. Circa 2.500 in più rispetto al 2006.
Sono molto commosso. Vi ringrazio tutti!
L’amarezza per la sconfitta elettorale è stata confortata dalla gioia personale di vedere accresciuta la stima nei miei confronti. Vi assicuro che sarò ancora più determinato nelle battaglie che porterò avanti insieme ai miei colleghi del Pd eletti all’estero e in Italia.
