Studenti del Darfur arrestati e torturati dalla polizia sudanese – تعذيب طلبة دارفور ومحاكمتهم

Italians for Darfur esprime piena solidarietà agli studenti Daoud Ahmad Al Taher, Mohammad Ali Hamado, Ismail Obeid Abkar, Adam Babakr Nayel, Ahmad Abdeen Hamed, Al Fadel Omar Shamo, Mabrouk Bakheet Ibrahim, Mahmoud Nayel Mohammad e Khaled Ahmad Mansour (16 anni), arrestati dalle forze di sicurezza sudanesi nella regione del Nord Dardefan, con l'accusa di aver creato disordini.

Lo apprendiamo dalla neonata associazione APHRA (The Arab Program for Human Rights Activists) con sede al Cairo, Egitto. I 9 studenti originari del Darfur, tra cui un sedicenne, sarebbero stati torturati e detenuti illegalmente, violando le Convenzioni Internazionali sui Diritti politici e civili sottoscritti dal Sudan stesso e pertanto validi anche nel suo territorio.

L'associazione APHRA, che rivolge un appello anche alle altre organizzazioni arabe affinchè giunga alle autorià sudanesi una condanna unanime, invita a scrivere ai seguenti indirizzi per chiedere venga fatta luce su quanto accaduto:

His Excellency President Omar Hasan Ahmad Al Basheer, President's Bureau, People's Palace, P.O.Box 281, Al Khartoum, Sudan – Fax: +249 183 782541;
His Excellency Salva Ker Meiradet, Vice President, People's Palace, P.O.Box 281, Al Khartoum, Sudan – Fax: +249 183 779977/ 771025;
His Excellency Ali Othman Mohammad Taha, Vice President, People's Palace, P.O.Box 281, Al Khartoum, Sudan -Fax: +249 183 771651

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