Il Partito degli Italiani nel Mondo, tramite il suo Vice-Presidente Andrea Mazzoleni, candidato alla Camera nella Lista Valori e Futuro, ha preso atto del deludente risultato delle elezioni nella propria Circoscrizione.
Constata in primo luogo come gli elettori non abbiano compreso la decisione di presentarsi nella Lista Valori e Futuro, presa in base alla comunanza dei programmi e al profilo di collocazione discosto dai grandi poli che si sono contesi la guida del Paese.
I candidati della Lista non hanno probabilmente saputo presentare in modo chiaro e comprensibile un messaggio di novità e di rappresentanza situato al di fuori degli schemi politici tradizionali.
Il calo di oltre 7000 voti rispetto alle elezioni del 2006 sarà nelle prossime settimane al centro di un’approfondita analisi da parte degli organi dirigenti.
Alla luce dei disguidi segnalati sottolinea come dovrà sicuramente essere affrontata la riforma della legge 459 del 2001, più comunemente conosciuta come legge Tremaglia, che, se da un lato ha avuto il merito di offrire la possibilità ai residenti all’estero di votare tramite la creazione di una Circoscrizione Estero, va d’altro canto sicuramente migliorata per eliminare i vari problemi riscontrati fra cui si possono citare i presunti brogli, la scarsa affluenza al voto e la difficoltà nel consegnare i plichi a tutti gli elettori.
Il PdIM continuerà la sua attività e presenza nel panorama politico per la tutela e promozione dei diritti e degli interessi degli italiani all’estero, prestando particolare attenzione ai disagi sociali, previdenziali e civili di numerosi concittadini, alla promozione della cultura italiana e alla modernizzazione dei servizi consolari.
Nell’occasione formula i migliori auguri al Governo Berlusconi per un fruttuoso lavoro a beneficio di tutti gli italiani, pur stigmatizzando, a causa di una Legge elettorale che premia la Partitocrazia Presidenziale, l’esclusione dal Parlamento di forze politiche sia di destra che di sinistra, forze che potrebbero facilmente portare, a livello extraparlamentare, ad una deriva populistica a danno del paese.