Albano Laziale: attentato alla Lapide che ricorda il sacrificio dei Soldati della Divisione “Piacenza
Pochi giorni fa è stato effettuato un vile attentato alla Lapide che ricorda il sacrificio dei Soldati della Divisione “Piacenza” uccisi dal piombo nazifascista all'alba del 9 Settembre 1943, ad Albano Laziale in provincia di Roma.
Durante la notte, all'interno della Villa Comunale, per via di mani vigliacche è stato consumato un ignobile atto fascista, la distruzione e dissacrazione della Lapide che onora la memoria dei soldati dell' esercito italiano, che anche ad Albano Laziale dettero inizio alla lotta e alla Resistenza contro il nazifascismo.
I Radicali di Sinistra insieme alle Associazioni A.N.P.I. ed, unitariamente a tutte le forze antifasciste sociali e sindacali, rivolgono un appello a tutta la cittadinanza per respingere ogni provocazione, ed a manifestare tutta la propria indignazione e sdegno per quanto accaduto. All'Amministrazione Comunale di Albano Laziale, chiediamo con urgenza di farsi promotrice dell'immediato ripristino e ricollocazione della Lapide, ed insieme a tutte le forze Democratiche di Albano, di una iniziativa di radicale e ferma condanna, contro questi atti che mirano ad intimidire e destabilizzare il clima pacifico e democratico della cittadina laziale.
Purtroppo ad Albano laziale si respira da anni un clima difficile essendo il paese di fatto reso laboratorio politico della destra neofascista romana; i Radicali di Sinistra del Lazio dicono no a questi atti xenofobi e razzisti e sono pronti a scendere nelle piazze con la comunità locale se lo storico monumento non verrà presto restaurato e rimesso al proprio posto.
Per il Comitato Politico dei Radicali di Sinistra
Pietro Affaiati,
Fabrizio Cianci,
Pierfrancesco Lorenzini,
Enea Melandri,
Giacomo Orsucci,
Francesco Saddi,
Manuel Santoro
