Chi non ricorda il processo del lunedì. Una trasmissione sportiva che metteva alla sbarra i fatti della domenica precedente avvenuti in tutti i campi di calcio. Ciò che sta avvenendo a Castenuovo di Porto ha dell’incredibile. L’informazione viaggia sulle corde della fantasia per poter vendere notizie. Tre sarebbero i senatori eletti nel PDL, qualche deputato andrebbe meglio di un altro e qualcun altro ancora sarà eletto ed alla fine i deputati saranno 12 ed i senatori 6. Le notizie incalzano sul vuoto più assoluto dando per certo che molti saranno i delusi. Molti altri denunciano e denunceranno nelle sedi che, man mano che si ingigantiscono le illazioni e la fantainformazione, diventano sempre più altolocate. Sembra si sia già giunti ai pianerottoli della Corte di Cassazione. Aldo Biscardi ed i suoi ospiti autorevoli, farebbero bene da cornice allo scenario tuttora in opera per lo scrutinio delle schede inerenti gli italiani all’estero. Neanche il buon vecchio Aldo, uomo di spettacolo dal “denchiu” sfacciato, avrebbe commentato i fatti presunti o veri di brogli e falsificazioni, firme e calligrafie, voti veri o presunti che si sentono per questi scrutini con tanta disinvoltura. Aldo Biscardi, per esempio, non avrebbe fatto i nomi dei presunti imbroglioni. Uomo di spettacolo sì ma stupido proprio no da farsi fioccare le querele a grappoli sulla testa.
L’informazione deve ritornare ad essere una cosa seria. Troppa improvvisazione e troppa faciloneria per sembrare i primi a sparare la non-notizia. Troppa fretta di sembrare i migliori. Il fatto è che a giudicare intorno alla qualità (complemento d’argomento di latina memoria), resta impegno gravoso e responsabile e, troppo spesso, manca del tutto.
Le cose che non si dicono sono che la Rai e le televisioni ignorano il voto degli italiani all’estero. E lo fanno sapendo di ignorarlo perché, parliamoci chiaro, dove sarebbe la notizia? Ed allora molti cercano di emulare il processo del lunedì divenendo un po’ tutti “Aldi Biscadi” ma con il rischio di una montagna di denunce in più. Chi non ricorda le notizie bomba sparate in quelle trasmissioni quando «da voci di spogliatoio, si è saputo che Platini più Cabrini, Tardelli e milioni passerebbero al Napoli in cambio di Maradona nella stagione prossima».
Sarebbe piaciuta una telecamera della Rai che stazionasse nel pressi del capannone operativo dove si svolgono le operazioni di voto se non altro per mostrare ai milioni di italiani all’estero che quella è una vicenda seguita, un fatto importante per questa repubblica, nel bene e nel male. Invece, niente.
Allora passiamo tutti ad inventarci gli scoop, dando una non notizia che comunque, nonostante si parlasse di una non verità calamiterebbe l’attenzione di tanti per completare una non informazione.
