CONTRO IL DUMPING

di Claudio Pozzetti *)

LA MANIFESTAZIONE SINDACALE EUROPEA PER I FRONTALIERI CONVOCATA A LUBIANA PER SABATO 5 APRILE

La Confederazione Europea dei Sindacati, con il sostegno delle organizzazioni sindacali aderenti tra cui, per l'Italia, Cgil, Cisl e Uil, ha indetto una manifestazione dei lavoratori europei, che si terrà a Lubiana, capitale della Slovenia, sabato 5 aprile prossimo. E' stata scelta Lubiana in quanto la Slovenia detiene la Presidenza semestrale dell'Unione Europea ; per questa ragione, negli stessi giorni, vi si riuniranno i Ministri europei delle Finanze e la Banca Centrale Europea.

Con questa manifestazione la C.E.S intende protestare contro la riduzione delle tutele sociali e del potere d'acquisto dei salari in atto in tante aree d'Europa . Lo scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare Capi di Stato e di Governo e Ministri dei Paesi U.E., affinchè si impegnino a promuovere politiche economiche che favoriscano:

1. il miglioramento del potere d'acquisto di salari e stipendi, per arginare la povertà e stimolare la domanda in tutta Europa;
2. la riduzione del differenziale delle retribuzioni tra uomini e donne;
3. la riduzione delle altissime differenze esistenti tra stipendi dei dipendenti e compensi ai dirigenti di Aziende private e pubbliche;
4. la riduzione delle differenze di reddito tra i diversi Paesi del'U.E.

Le lavoratrici e i lavoratori frontalieri, più di 600.000 in Europa, di cui oltre 65.000 italiani che si recano ogni giorno a lavorare in Svizzera, Austria, Slovenia, Francia, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, parteciperanno numerosi, anche perchè sono i più interessati a combattere le discriminazioni retributive e i fenomeni di dumping salariale e sociale.

I Consigli sindacali interregionali, che raccolgono i lavoratori frontalieri, caratterizzeranno la loro presenza all'interno della manifestazione in diverse forme, per ricordare a tutta l'opinione pubblica europea la particolare situazione di chi vive in un Paese e lavora in un altro.

I CSIR sono oggi presenti in tutte le regioni transfrontaliere, raggiungendo il numero di 44 in tutta Europa, di cui 11 hanno una frontiera in comune con l'Italia: di questi ultimi in particolare parteciperanno in forma organizzata a Lubiana il CSIR Alpi-Arco Lemanico (Piemonte, Val d'Aosta, Rhone – Alpes, Ginevra , Vaud, Vallese),
il CSIR Ticino- Lombardia – Piemonte, quello tra Lombardia e Grigioni, i tre CSIR del Friuli- Venezia Giulia con la Carinzia, la Slovenia e l'Istria croata, Il CSIR Emilia Romagna- Marche- Repubblica di San Marino.

*) Responsabile nazionale CGIL CSIR/frontalieri

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