Magdi Allam, il vicedirettore del Corriere della Sera, si è fatto cristiano al termine di una lungo percorso personale di conversione e di fede ed è stato battezzato in San Pietro nella notte di Pasqua.. Un gesto che ha imposto a tutti di ricordare anche i problemi di chi, da musulmano, decide di farsi cristiano, dei rischi che deve affrontare in molti paesi (e anche nel nostro) ma anche quanto sia necessario conoscere meglio il pensiero religioso cristiano e musulmano troppe volte ancorato – secondo me – a frasi fatte, gesti stanchi, pregiudizi e superficialità. Sto leggendo un bel libro scritto da Benazir Butto e consegnato agli editori proprio il giorno prima che un attentato uccidesse a fine dicembre questa donna avviata a diventare leader in Pakistan. Un libro coraggioso e gentile dove si parla di pace, ma anche di passi concreti per trovare una possibilità di uscire dal groviglio di violenze e di guerre che stanno insanguinando il mondo.
Ne consiglio la lettura insieme a un altro libro – scritto questo da Giulio Tremonti, “ La Paura e la Speranza”- di cui ho già accennato la scorsa settimana. Un testo significativo perché mette il dito sulle incongruenze di un’Europa (e di un’Italia) che non considera le conseguenze delle regole che spesso ci auto-imponiamo soprattutto nei confronti della Cina e degli altri mondi che prepotentemente picchiano alla nostra porta “occidentale”. In una campagna elettorale dove – a parte qualche battuta e polemichetta quotidiana – sembra ci si avvii ad un voto soprattutto di rassegnazione e di stanchezza, una conversione come quella di Magdi Allam, una donna coraggiosa come la Butto ed un libro intelligente come quello di Tremonti ci devono spingere a capire che la “Politica” è (o dovrebbe essere) anche e soprattutto conoscere e quindi discutere per poi applicare con i mezzi legislativi il rinnovamento e il rilancio di un paese che invece si sta consumando solo in repliche di un continuo “teatrino” che certo non scaldano i cuori della gente.
