«Un brillante risultato che infligge un duro colpo alla cosca Mazzei e che va nella direzione della liberazione di un intero territorio dalla presenza asfissiante di Cosa nostra. Adesso non bisogna fermarsi e ognuno deve fare la propria parte a cominciare dagli imprenditori che devono avere un supplemento di coraggio e denunziare perché, come è possibile vedere anche da questa operazione, le Istituzioni ci sono e conducono un’azione di contrasto rigorosa e senza tentennamenti». Lo ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia, che si è anche complimentato con l’Arma dei Carabinieri e con la Dda di Catania per la brillante operazione condotta.
I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 persone accusate di fare parte di una frangia della cosca Mazzei, collegata a Cosa nostra, che opera nell'aera a nord-est della provincia etnea. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.
L'operazione, denominata 'Trash', è stata disposta al termine di indagini, durate circa due anni, condotte in stretta collaborazione con i giudici della Dda etnea e senza l'apporto di alcun collaboratore di giustizia. Le indagini avevano già portato all'arresto, a vario titolo, di quattro persone, ed al sequestro di circa due chilogrammi di marijuana.