Siamo tutti Vip Very Italian People

L’elenco dei 35 candidati dei Democratici nel mondo vanta, la quasi parità tra donne e uomini.

Il viceministro Franco Danieli, del coordinamento del Pd per gli italiani all’estero, Ermete Realacci, responsabile Comunicazione del Pd, e Maurizio Chiocchetti, responsabile Pd per gli Italiani nel mondo, hanno presentato ieri a Roma programma e liste per la Camera e il Senato nelle 4 ripartizioni della circoscrizione Estero.
“Siamo tutti Vip” è lo slogan (Vip sta per Very Italian People) scelto per una campagna elettorale nella quale campeggeranno i volti della vecchia e della nuova emigrazione italiana.
Appare scontato che nelle due ripartizioni minori (Nordamerica e Australia) solo gli uscenti hanno qualche chance di passare l'esame delle urne, sempreché i consensi al PD escano da queste confermati in una misura non troppo inferiore rispetto ai risultati dell'Unione nel 2006. Ma non sarà facile, vista la concorrenza di altre forze politiche di centro e di sinistra, senza contare la destra populista e foriera di turbolenze. E per le medesime ragioni in America meridionale (ripartizione III) la partita si presenta ancora più incerta.
Nella ripartizione I (Europa) gli sparigliamenti possibili non si contano, a partire dai due credibili candidati svizzeri dell'Arcobaleno, Calaprice e Bozzolini, passando per i due candidati socialisti abbastanza solidi in Belgio, l'uno (Cacciatore) su cui Cefisi punta da sempre le sue carte e l'altro (Polisini) che con coerenza euro-socialista ha seguito Gavino Angius dai DS al PS. Entrambi potrebbero riservare qualche sorpresa.
Né si può trascurare il “centro-centro”, e in primo luogo il deputato dipietrista uscente, Antonio Razzi, che innegabilmente dispone di notevole popolarità, nonché del sostegno ufficioso del settimanale La Pagina di Zurigo.
In crescita anche l'UDC, oggi supportata delle Missioni cattoliche, che invece nel 2006 snobbavano un Casini troppo berlusconiano.
Da tenere d'occhio sono però soprattuto gli orientamenti dei tre maggiori patronati: Inca-Cgil, Acli, Ital-Uil. E' chiaro che le Acli tireranno la volata a Franco Narducci, deputato della sinistra sociale cattolica, che verosimilmente sarà riconfermato alla Camera come dovrebbe esserlo al Senato il presidente della Fclis Claudio Micheloni, uomo vicino al sindacalismo laico e di sinistra.
Per il resto, non è realistico che il PD in Europa elegga un secondo senatore o, alla Camera, conquisti più di due seggi. E qui si delinea una partita a due: tra l'Inca-Cgil e l'Ital-Uil. L'Inca avrebbe il vecchio leone post-comunista, Gianni Farina, ma collocato al settimo posto e contrastato dai “quarantenni” dell'Arcobaleno.
Per l'Ital-Uil l'ottima collocazione in lista di Laura Garavini potrebbe preludere all'elezione di questa donna distintasi in Germania per le sue prese di posizione a favore della legalità dopo i fatti di Duisburg. Qui potrebbe fare la differenza Dino Nardi, vice-segretario del Cgie ed esponente storico dell'Ital-Uil. Era un candidato potenziale con circa 17 mila preferenze raccolte nel 2006. Ora riappare ora nelle vesti di “king maker”. Ha dichiarato di voler sostenere il PD. Ma su quale candidato, o candidata, si orienterà? Lo sapremo, forse, il 15 di aprile. Ma ecco i 35 candidati del PD nelle 4 ripartizioni della circoscrizione Estero.

I – EUROPA

CAMERA: 1. Franco Narducci, Svizzera; 2. Laura Garavini, Germania; 3. Davide Perdice, Belgio; 4. Simona Milio, Regno Unito; 5. Michele Cristalli, Germania; 6. Beatrice Biagini, Francia; 7. Gianni Farina, Svizzera; 8. Daniela Di Benedetto, Germania; 9. Michele Schiavone, Svizzera; 10.Maura Galantis, Francia; 11. Salvatore M. Galluzzo, Germania; 12. Anna Pompei Ruedemberg, Svizzera.

SENATO: 1. Claudio Micheloni, Svizzera; 2. Maria Teresa Fulci, Lussemburgo; 3. Aldo Bechi, Francia; 4. Rosine Jeanne Lina Virginia Ongaro, Belgio.

II – AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE

CAMERA: 1. Gino Bucchino, Canada; 2. Graziella Ciminata in Bivona, Stati Uniti; 3. Mario Pasquale Marra, Canada; 4. Emilia Vitale, Stati Uniti.

SENATO: 1. Renato Turano, Stati Uniti; 2. Marina Piazzi, Messico.

III – AMERICA MERIDIONALE
CAMERA: 1, 1. Mariza Bafile, Venezuela; 2. Fabio Porta, Brasile; 3. Claudia Antonini, Brasile; 4. Francesco Rotundo, Argentina; 5. Giuseppe Russo, Argentina

SENATO: 1. Edoardo Pollastri, Brasile; 2. Maria Rosa Arona, Argentina; 3. Renato Palermo, Uruguay; 4. Monica Patricia Rizzo, Argentina.

IV – AFRICA, ASIA, OCEANIA E ANTARTIDE

CAMERA: 1. Marco Fedi, Australia; 2. Romina Lerina Crosato, Sud Africa.

SENATO: 1. Nino Randazzo, Australia; 2. Silvia Finzi, Tunisia.

Questi dunque i candidati. La campagna elettorale del Partito Democratico nel mondo partirà da Lugano. Danieli: “Le liste civiche non servono a rappresentare al meglio gli interessi dei nostri connazionali all’estero”. Chiochetti: “Per la prima volta in queste liste sono rappresentaste tutte le esperienze migratorie del nostro paese”. Realacci : “I legami con i nostri connazionali nel mondo rappresentano la chiave per il successo dell’Italia”.

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