Presidente della Commissione Esteri della Camera
Inaugurazione dell’Anno accademico della
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria.
Ad essere incompatibile con la democrazia non è certo l’Islam in quanto
religione ma piuttosto l’uso politico strumentale che alcuni ne fanno,
dandone una interpretazione estremista e fanatica.
Il nostro auspicio non è dunque quello della creazione di un Islam
“occidentalizzato” quanto piuttosto quello della
difesa della dimensione prettamente religiosa, del resto assai ricca e
profonda, e non politica di questa grande religione monoteista. In questo
quadro sarebbe quindi un grave errore se il rapporto tra Unione europea e
Turchia si indebolisse. Ciò infatti contribuirebbe, distorcendolo, a
caricare di significati religiosi un rapporto che deve invece rimanere nella
dimensione della politica tra Stati. L’avvicinamento della Turchia all’
Europa in questo senso è quindi cruciale per lo sviluppo di relazioni
equilibrate tra Occidente e Islam, perché costruirebbe un rapporto laico e
dunque un’implicita ma forte separazione tra politica e religione che
costituisce il vero cruccio dei riformisti sia occidentali sia mussulmani.
Per la Turchia diventare membro dell’Unione Europea significherebbe
infatti accettare fino in fondo la sfida della
reciproca compatibilità fra Islam e diritti universali.