Il candidato di Forza Italia Guglielno Picchi Popolo delle liberta’ in un suo comunicato enfatizza: “ “Gli impiegati a contratto delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti di Cultura, cittadini italiani iscritti all’AIRE, sono una risorsa importante che deve essere valorizzata e non penalizzata, nel migliore dei casi, se non discriminata nelle situazioni più difficili. Il mio impegno sarà quello di trovare una adeguata risposta alle loro richieste che spesso sono ragionevoli e di facile soluzione”
Non si capisce cosa c’entrano gli iscritti all’ AIRE. Venuto meno un punto ! Forse L’ Onorevole, lo dico senza polemica alcuna non e’ al corrente delle ore di lavoro che ogni singolo impiegato devolve agli iscritti all’ AIRE ( cittadini italiani iscritti agli elenchi elettorali ) . ( 1 ) A Londra e non sono solo io a dirlo il Consolato e’ aperto ( si fa per dire visto che per entrare bisogna bussare e inchinarsi al cospetto di uscieri e polizia di stato ) dalle 9 PM alle 12 AM. ( 2 ) Il cittadino italiano per ottenere un rinnovo o rilascio del passaporto deve prenotare via telefono o internet e l’ attesa media e’ di 4 mesi.
Terzo ed ultimo punto, il caro Onorevole non ci ha ancora detto a quanto ammonta il loro salario, poiche’ all’ estero ci sono ancora cittadini italiani indigenti , pensionati, impossibilitati fisici e disoccupati che vergognosamente continuano a pagare la tassa per il passaporto, mentre il clero ed alcuni membri di spicco della comunita’ ne sono esenti. Se poi Il Picchi ritiene che aumentare di mille euro annue gli impiegati condurrebbe ad un miglioramento dei servizi, temo il contrario, con mille euro in tasca in piu’ significherebbe piu’ soldini da spendere a proprio uso e consumo. Per quel che riguarda poi l’ Istituto di Cultura di Italiano a Londra, abbonda lo spazio anche per allestirvi una vera e propria scuola di italiano per i nostri figlioli