di Franco Cibin
Gli stipendi dei lavoratori italiani sono fra i più bassi d'Europa. Ritengo tuttavia che vada fatta la distinzione tra costo del lavoro, stipendio lordo e stipendio netto. Partendo dal costo aziendale, un imprenditore ha, rispetto allo stipendio lordo, un esborso superiore di circa il 42%. Le voci che lo determinano sono: Inps, 30,88%; Inail, 4,5%; Tfr 6,91%. Vediamo ora la busta paga. Dal lordo va tolta ancora una cospicua trattenuta (9,19%) per l'Inps; poi c'è l'Irpef (che va allo Stato), l'Irpef regionale e ancora l'Irpef comunale in ordine decrescente di ammontare. Il lavoratore è iscritto al sindacato? Allora via ancora l'1%. Dopo tanti «commensali», dello stipendio resta ben poco, forse la metà: è incontestabile. Avverrà altrettanto nel resto d'Europa con cui ci si vuol confrontare?
Franco Cibin, |