“ Il Giornale” ha pubblicato un elenco sterminato di “corsi di formazione” in giro per il mondo dove vengono bruciati decine di milioni di Euro. “Corsi” che costano una follia ed ai quali di solito NON partecipano gli italiani emigrati ma chiunque, pur di far numero. Da mesi CTIM, noi di AN, alcuni quotidiani ed agenzie on-line (come il quotidiano l’ITALIANO – www.litaliano.it – ) denunciano che questo è solo l’ennesimo modo con il quale sindacati e dintorni – con una pletora di organizzazioni quasi tutte orientate a sinistra – succhiano soldi pubblici. Domanda facile facile: MA SE BUONA PARTE DI QUEI FONDI FOSSERO VERSATI DIRETTAMENTE AI CONSOLATI PERCHE’ POSSANO ESSERE LOCALMENTE INDIRIZZATI VERSO INIZIATIVE ITALIANE “SERIE” (OLTRE CHE PER ASSISTERE DIRETTAMENTE GLI ITALIANI ALL’ESTERO IN DIFFICOLTA’) NON SAREBBE TUTTO PIU’ SEMPLICE E TRASPARENTE?