Com.It.Es. Tel Aviv — Israele

IL GIORNO DELLA MEMORIA CELEBRATO E RICORDATO IN ISRAELE

Con una grande affluenza di pubblico giunto per l'occasione da tutta Israele, e' stato celebrato e ricordato venerdi' 25 gennaio a Gerusalemme il Giorno della Memoria (Legge 20 luglio 2000, n.211), con un evento organizzato dall'Ambasciata d'Italia in Israele.

La cerimonia e' stata celebrata nel Mausoleo della Shoa' di Yad Vashem a Gerusalemme; il pubblico si e' raccolto nell''Ohel Izkor (la Tenda della Rimembranza) ove l'Ambasciatore d'Italia Sandro De Bernardin ha acceso la fiamma perenne, ponendo poi una corona d'alloro, accompagnato dall'Addetto Militare il Gen. Brig. Nicola Gelao e da una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri.

Dopo la breve , ma commovente cerimonia, il pubblico si e' raccolto nell'Auditorium di Yad Vashem, ove vi e' stato il discorso dell'Ambasciatore De Bernardin che ha ricordato l'impegno delle diverse istituzioni italiane nell'organizzare tutta una serie di cerimonie in concomitanza con il Giorno della Memoria e tra queste, la cerimonia che si e' tenuta ieri al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e poi esaminando anche i fenomeni di antisemitismo in Europa e in Italia. Discorso molto seguito, ed applaudito lungamente dal pubblico presente.

Presente tutto lo staff dei funzionari e degli impiegati dell'Ambasciata a Tel Aviv e una rappresentanza del Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme con il Vice Console il dr. Francesco Santillo e il dr. Sergio Bianchi ; presenti i rappresentanti di tutte le organizzazioni italiane operanti nel paese, e tra queste la Dante Alighieri, la Casa d'Italia a Giaffa, il FAIB, l'Associazione Immigranti dall'Italia, l'Associazione ebrei italiani di Gerusalemme , del Com.It.Es. e dell'I.C.E.

In concomitanza con le cerimonie per il Giorno della Memoria, l'Ambasciata d'Italia in Israele in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato per domani sera a Tel Aviv l'Esecuzione del Preludio per pianoforte di Mario Melli (Firenze, 7dicembre 1924 – Auschwitz, dicembre 1944)
Mario Melli, giovane musicista ebreo fiorentino, fu deportato il 26 giugno 1944 ad Auschwitz, dove perì nel dicembre dello stesso anno.
Il manoscritto è stato donato all’archivio di Yad Vashem dal prof. Daniel Carpi, al quale l’amico musicista aveva consegnato lo spartito, quasi presentendo quanto sarebbe poi avvenuto.

A Haifa invece viene organizzata, a partire da domenica 27 gennaio, dall'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Museo ebraico di Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia – Romagna una Mostra fotografica e documentaria: “La Brigata ebraica in Romagna, 1944-1946. Atravverso il Mediterraneo per la liberta'”.

(Uff. Coordinamento Com.It.Es. Israele)
P.O.Box 4203 – 91041 Gerusalemme

Lascia un commento

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: