“Ancora una volta mi trovo costretto a denunciare l’ignoranza nel settore economico del nostro ceto politico”. Ad affermarlo è l’onorevole Massimo Romagnoli deputato di Forza Italia, eletto nella Circoscrizione Estero, ripartizione Europa.
“Ho avuto modo di evidenziare sul sito www.europainfo.it i dubbi che nutro da diversi anni nei confronti dell’Istat e del suo metodo di ricerca. – prosegue il deputato di Forza Italia – Infatti l’Istat, insieme alla Banca d’Italia, non menziona mai le mancate coperture dei contratti rinnovati ed ancora in attesa di essere liquidati, i conti a terzi cioè ai creditori, mai contabilizzati nemmeno dalla Ragioneria Generale dello Stato e sottratti alle indicizzazioni dello stesso Istituto nel capitolo “debito pubblico”. A coloro che accettano quanto sbandierato dai nostri “istituti di economia” consiglierei di fare un veloce corso di economia politica presso le più prestigiose facoltà di Economia e Commercio americane, inglese, francese e tedesche, così che possano imparare come si redige un bilancio dello Stato”.
“Quando prima – conclude Romagnoli – chiederò che a scrivere una finanziaria per il nostro Paese siano istituzioni indipendenti, almeno saremmo tutti sicuri della loro “imparzialità” eliminando il rischio di trovarci da qui a qualche mese con la solita manovra di finanza pubblica, per coprire le nefandezze che da lunghi decenni colpiscono il Paese”.