Firmato a Bariloche un accordo tra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e quello argentino di Nahuel Huapi

Sottoscritto anche un patto di amicizia tra la Città di Belluno e quella di Bariloche Apprezzata l’esperienza bellunese, partiranno presto i primi progetti di cooperazione

BELLUNO – Firmato il 29 novembre a Bariloche, in Argentina, un accordo di collaborazione tra il Parco Nazionale di Nahuel Huapi e quello delle Dolomiti Bellunesi. Il presidente Guido De Zordo, accompagnato dal direttore, Nino Martino, ha incontrato il vicedirettore dell’area protetta sudamericana, Ruben Falcone e i funzionari del Parco.
Alla firma dell’accordo erano presenti anche i rappresentanti del Comune di Belluno, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, dell’Avis Veneta e del gruppo folk di Castion, località di origine di Primo Capraro: il primo cittadino italiano insediatosi a Bariloche. La firma del protocollo di collaborazione rientra tra le attività di scambio internazionale che la delegazione bellunese sta conducendo in questi giorni in Argentina e che comprende anche la sottoscrizione di un patto di amicizia tra la Città di Belluno e quella di Bariloche, che è stato firmato questa mattina.
Il Parco di Nahuel Huapi è particolarmente interessato alle esperienze maturate in questi anni dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che ha cercato in ogni sua attività di tenere assieme le esigenze della tutela delle risorse naturali con quelle dello sviluppo sostenibile.
La necessità di coniugare esigenze a volte contrastanti è molto sentita a Bariloche, che è una delle località turistiche più note e frequentate della montagna argentina. Il Parco di Nahuel Huapi è quindi sottoposto ad una notevole frequentazione umana, per questo i tecnici e gli amministratori argentini vogliono sviluppare progetti che privilegino un turismo a basso impatto ambientale.
Tra le prime attività che saranno organizzate, a seguito della firma dell’accordo, vi è uno scambio di esperienze lavorative tra personale dei due Parchi, allo scopo di approfondire due dei progetti più significativi realizzati nelle Dolomiti Bellunesi: il circuito “Carta Qualità”, nato per promuovere gli operatori turistici particolarmente attenti alle esigenze della tutela dell’ambiente; e il progetto “Fossil Free”, che prevede l’utilizzo, in tutte le infrastrutture all’interno del Parco, di fonti energetiche rinnovabili. E
’ inoltre prevista, in collaborazione con l’Associazione Wild, l’organizzazione di educational tour nel parco sudamericano, ai quali potranno partecipare studenti universitari, operatori di aree protette e tutte le persone interessate a conoscere meglio il funzionamento tecnico ed amministrativo, oltre che le splendide ricchezze naturali, dei parchi argentini. (Inform)

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