di Valentina De Petrillo
L’impatto delle societa’ petrolifere nella selva amazzonica ecuadoriana con il popolo Huaorani
Sulla rotta di Francisco de Orellana, nell’esplorazione della foresta amazzonica ecuadoriana, incontro il popolo degli Huaorani, tra gli ultimi indios ad abitare la selva dai confini ormai limitati.
Il popolo Huaorani, Aucas in lingua quechua o “Uomini della Foresta”, sono un popolo di guerrieri vissuti fino a pochi anni fa di caccia e pesca. La foresta e’ la loro dimora, e’ un luogo sacro perchè conserva lo spirito dei loro antenati e la loro storia. Nella selva gli Huaorani sono ricchi. Hanno cibo, medicine e tutto quello di cui necessitano per vivere, bene e con dignità. Vi fanno parte circa 2500 persone, dislocate nei loro 670 mila ettari di territorio ancestrale, sono organizzati in comunità e vivono nelle province di Orellana, Napo e Pastaia, nella regione amazzonica situata tra i fiumi Napo e Curaray.
Sono entrati in contatto con il resto del mondo solo recentemente.
Hanno visto il loro territorio invaso dalle compagnie petrolifere e del legname. Hanno visto distruggere a poco a poco i loro boschi, contaminare le falde acquifere, ammalare i propri figli di malattie sconosciute fino a quel momento. Tutto e’ cambiato quando sono state date concessioni per esplorare e sfruttare la foresta alle compagnie petrolifere come Petrobras (Brasile), Repsol (Spagna), Texaco (Usa), Encana, Agip (Italia) mettendo in pericolo la vita di tutti gli Huaorani e del bosco che ci dà vita.
L'incontro del popolo Huaorani con le compagnie petrolifere ha di fatto modificato l’ambiente e il modo di vivere della comunita’.
Le comunità hanno accettato un po' di cibo, medicinali e utensili in cambio della concessione del permesso di sfruttare il proprio territorio. Proprio così. Le comunità indigene hanno permesso la costruzione di piattaforme petrolifere, oleodotti per l’estrazione del greggio in cambio di 50 chili di riso e zucchero, sale, un fischietto da arbitro e due palloni da calcio…
Si ha piu’ che la sensazione che questo contratto leda la dignità dei popoli indigeni dell'Amazzonia e che questo atteggiamento portera’ in fretta alla loro estinzione se il governo non interverra’ per impedire che tutto cio’ perpetui.(2righe.com)