L’India a Milano nel segno del business

Una folta delegazione multisettoriale di operatori economici e specialisti incontrerà la business community per presentare le straordinarie opportunità offerte dal subcontinente.
Intanto si registrano sensibili aumenti negli scambi commerciali con la Lombardia
Milano – Una folta delegazione multisettoriale di imprenditori e specialisti indiani sarà da domani a Milano per presentare alla business community lombarda programmi economici e opportunità di investimenti nel subcontinente. Guidata da Narinder Nayar, presidente della Indo Italian Chamber of Commerce (IICCI) di Bombay, la delegazione rappresenta in particolare il mondo economico del Maharastra e del Karnataka, due degli stati tecnologicamente più avanzati. Ne fa parte, tra gli altri, Chikkanna Manohar, rettore della International Business School di Bangalore.
L’iniziativa, alla quale collabora Promos, l’Azienda Speciale per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Milano, si svolge nel quadro di Namaste India, il più importante degli eventi organizzati in Italia dalla IICCI. Il programma della delegazione comprende visite e business meeting anche a Firenze, Bologna, Torino, Vicenza, Venezia, Udine e Napoli. La missione è interessata in particolare ai settori di eccellenza del nostro Paese: agroalimentare e ambiente, IT e biotecnologie, meccanica strumentale e infrastrutture, auto e design industriale, settori in cui Nuova Delhi sta concentrando massicci investimenti.
Il calendario milanese dei lavori prevede per domani una visita alla Fiera e, successivamente, una serie di iniziative a Palazzo Affari ai Giureconsulti (Piazza Mercanti 2), iniziando (ore 17,15) con una presentazione di DS Avvocati Santamaria Tristano Ziccardi su Come fare affari in India (seguita da una cena di Gala all’Hotel Principe di Savoia organizzata con il sostegno del Gruppo UBI Banca). Mercoledì, dalle ore 10, un articolato seminario presenterà invece le opportunità offerte dall’India all’impresa e alla finanza italiane, con un focus particolare sul food processing e le tecnologie innovative. Nel pomeriggio, infine, una lunga serie (oltre cento) di incontri personalizzati tra operatori.
Ecco le ultime rilevazioni (secondo trimestre 2007) relative all’interscambio Italia-India. Si tratta di elaborazioni della Camera di Commercio di Milano su dati Istat, che fotografano un trend in sensibile evoluzione. Rispetto al periodo corrispondente del 2006 le esportazioni sono passate infatti da € 960 milioni a 1,3 miliardi e le importazioni da € 1,4 miliardi a 1,7. In termini percentuali l’export segna un +36% contro un +23% dell’import.
Questa tendenza a riequilibrare uno sbilancio favorevole all’India, si rovescia però per quanto riguarda la Lombardia. Nel periodo indicato, l’export cresce infatti da 334 a 420 milioni di € (+25,7%), l’import da 448 a 621 (+38,6%). Milano resta comunque il mercato principale con € 217 milioni di esportazioni (+18,8%) e € 338 milioni di importazioni (+35,6%). Tra le province più dinamiche per crescita dell’export in un anno: Cremona (+98%), Varese (+62%), Como (+46,5%) e Bergamo (+42%). Per crescita dell’import: Pavia (+118%), Mantova e Brescia (circa +74%), Lecco (+56%).
Sempre per la Lombardia, quanto ai generi, macchinari e materiali da trasporto guidano la classifica dell’export (54% sul totale esportazioni), seguiti dai prodotti finiti (26%) e dai prodotti chimici e connessi (14%). L’import dipende invece, essenzialmente, dai prodotti finiti (46%), da quelli chimici (18%) e dai macchinari e materiali da trasporto (15%).
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