La contaminazione che mette a rischio la grande sagra dei giocattoli
HOUSTON, TEXAS – Da un po’ di tempo in America non si parla d’altro. E’ stato scoperto che nei giocattoli, specialmente di provenienza cinese, c’e’ un livello di piombo troppo alto e che questo è nocivo per i piccoli utilizzatori di questi.
In genere sono bellissimi e molto allettanti e richiesti dai più piccoli per i loro bellissimi colori sgargianti ma è proprio lì, in quei colori brillanti, che s’annida l’insidia che ha fatto dichiarare a rischio e ritirare dalla circolazione già molti giocattoli distribuiti in America da marchi anche importanti che, nell’epoca della globalizzazione, trovano vantaggioso farseli costruire in Cina ed in altri paesi dalla manodopera a buon mercato.
I ricercatori hanno determinato che l’esposizione prolungata dei bambini ad alti livelli di piombo e la contaminazione, che a volte è tale da superare di parecchie volte quella minima consentita per legge, arreca danni al loro sviluppo intellettivo e che fa abbassare il quoziente d’intelligenza. Adesso si cerca di correre ai ripari e con lo sparire dagli scaffali dei negozi di tanti giocattoli ambiti e richiesti proprio in questo periodo dedicato ai doni che comincia prima della Festa del Ringraziamento e si protrae fino a dopo Natale, quando i prezzi calano, si teme che si dovrà ridurre molto il budget familiare destinato ai pacchi da mettere sotto l’albero e che, quindi, sarà proprio un evento piuttosto ridimensionato anche nell’impatto emotivo sui piccoli in attesa dei regali.
Secondo i ricercatori, sono proprio i giovanissimi ad essere i più esposti ai rischi del piombo anche per la nota abitudine, comune in tutto il mondo, di portare alla bocca i bei giocattoli colorati vistosamente come i dolciumi e le caramelle che godono del loro alto gradimento. Quest’anno per ricevere in dono i giocattoli non bastera’ piu’, secondo la nota canzone americana, stare buoni per far contento Santa Claus. Il buon vecchione dalla candida barba bianca e dal vestito rosso potrebbe essere costretto a tenere nella stalla Rudolph e le altre renne per mancanza di giocattoli di cui potersi fidare e che sembra saranno specialmente quelli “MADE IN USA”. Le signore che con grande apprensione seguono le inchieste in TV sono state dirottate verso giocattoli di legno piuttosto che in plastica, su altri regali alternativi che non presentano alcun fattore di rischio come libri e vestiti e c’e’ da credere, a questo punto, che molti giovanissimi Americani rimarranno delusi per l’insensibilità’ di Santa Claus alle loro richieste spedite come ogni anno in busta regolarmente affrancata al Polo nord.