Vice Ministro Danieli: pena di morte un grande successo che dobbiamo consolidare in vista dell’Assemblea Generale Onu
“L’iniziativa che come governo e parlamento italiano abbiamo portato avanti aveva argomentazioni etiche e di diritto così forti da riuscire ad influenzare positivamente governi ed opinione pubblica, anche quelli storicamente schierati per il mantenimento della pena di morte- lo afferma il Vice ministro agli Affari Esteri, Sen Franco Danieli-. E’di straordinaria importanza l’adesione alla proposta italiana di alcuni paesi arabi così come la crescita di posizioni abolizioniste nell’opinione pubblica americana e la decisione della Corte Suprema Usa e di giudici federali di sospendere esecuzioni e di commutarne altre. A questa evoluzione positiva fa da contraltare la decisione di alcuni Stati, Cina e Iran in primis, di applicare la pena di morte con metodi che di fatto negano i diritti essenziali delle persone. Dobbiamo intensificare l’opera di “lobbing positiva” per convincere altri paesi in vista della prossima scadenza all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’impegno dell’Italia è morale e politico insieme, è il coerente proseguimento di scelte che affondano le radici nella migliore storia nazionale, dalla cancellazione della pena di morte attuata per la prima volta nella storia dal Granducato di Toscana al messaggio abolizionista di Cesare Beccaria.Questo impegno proietta con grande autorevolezza l’Italia nel mondo e ci assegna una responsabilità forte che con determinazione e coerenza vogliamo concretizzare per arrivare quanto prima ad un’effettiva moratoria delle esecuzioni capitali, nella prospettiva della totale abolizione della pena di morte nel mondo, per affermare il diritto alla vita e alla dignità di tutte le persone”.