Samuele Pii neopresidente dei Giovani Federalisti Europei
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E’ l’italiano, Samuele Pii, il nuovo Presidente dei Giovani Federalisti Europei (JEF EUROPE, Jeunes Européens Fédéralistes). La JEF Europe è un movimento politico sovranazionale, attivo in trentasette paesi europei. Si tratta di un’organizzazione giovanile autonoma e pluralista, il cui obbiettivo ultimo è il raggiungimento della pace e della democrazia internazionale attraverso la creazione di una Federazione Mondiale.
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Pii è stato eletto dalla maggioranza dei delegati al diciannovesimo Congresso dell’organizzazione giovanile, che si è aperto a Copenaghen il 19 Ottobre. Guiderà fino al 2009 il movimento internazionale che vede quasi trentamila iscritti nei trentasette paesi europei dove è presente l’organizzazione.
Trentenne, fiorentino, Samuele Pii è stato membro della Convenzione Europea dei Giovani nel 2002 e fino a maggio 2007 Presidente della Gioventù Federalista Europea, la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo fondato nel 1943 da Altiero Spinelli. Dal 2005 Pii collabora con il Centro Studi sul Federalismo di Torino, presieduto da Antonio Padoa-Schioppa.
Tra i riconoscimenti ottenuti per il suo impegno da federalista europeo, la nomina, nel 2000, a “Giovane europeo dell’anno” da parte della Heinz-Schwarzkopf Stiftung di Berlino, la fondazione tedesca che dal 1999 premia un giovane per il suo impegno a favore degli ideali europeistici.
Immagine del seminario JEF Europe di Atene
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“La mia elezione acquisisce un valore simbolico nell’anno in cui si festeggia il Centenario della nascita di Altiero Spinelli – ha affermato Pii – La grande considerazione del lavoro svolto dalla GFE in questi anni è stata fondamentale per il successo di oggi.”
“Il Trattato di Riforma dell’Unione Europea appena adottato a Lisbona – continua Pii- è il segnale di come nelle stanze dei Governi, l’accordo presto o tardi si trova, soprattutto quando si tratta di rendere il coinvolgimento dei cittadini nullo o comunque marginale. Il nuovo trattato non risolve i problemi dell’Europa: le ragioni per avere una Costituzione federale sono sempre più valide! Se i governi temono le potenzialità di un coinvolgimento più attivo della cittadinanza, noi ci proponiamo di stimolarne il coinvolgimento, con la fiducia e lo slancio propri della generazione cui apparteniamo.”
Spiegando, poi, il messaggio di cui la JEF vuole essere portavoce, Pii osserva come il ruolo di questo movimento, in vista delle elezioni al Parlamento europeo del 2009 “abbia delle enormi potenzialità, soprattutto in vista di un riavvicinamento dei cittadini al progetto europeo, nel tentativo di rilanciare il processo costituente dopo la rinuncia dei governi sulla Costituzione europea”.
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Roberto Race ed Eliana Capretti, Roma
Giovani Federalisti Europei