CONSULTA ETICO-RELIGIOSA
PRESIDENTE: ON. RICCARDO PEDRIZZI
UFFICIO STAMPA
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FARMACISTI, PEDRIZZI: “SERVE UNA LEGGE
PER FAVORIRE L’OBIEZIONE DI COSCIENZA
SULLE PILLOLE ABORTIVE”
ALLA CAMERA HA GIA’ DEPOSITATO UN APPOSITO PDL
2°
MADE IN ITALY, VIA LIBERA BIPARTISAN DELLA CAMERA ALLA MOZIONE PEDRIZZI SULLA TRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI
Con 410 voti favorevoli, 19 astenuti e 14 voti contrari, l’aula di Motecitorio ieri sera ha detto sì alla mozione presentata dal segretario della Commissione Finanze della Camera Riccardo Pedrizzi (An) sulla tutela del “made in Italy” e la tracciabilità dei prodotti. Nella sua dichiarazione di voto, Pedrizzi ha sottolineato come i paesi europei e l'Italia in particolare non siano certo Paesi «protezionisti», ma oggi per non entrare in crisi – di fronte alla crescita di beni importati dalla Cina e da altri Paesi concorrenti – .
La mozione, su cui il governo non aveva espresso parere ma si era rimesso all’assemblea, impegna l’esecutivo
– “ad assumere urgenti iniziative in ambito europeo affinché la Commissione europea fissi come priorità, nei prossimi anni, una politica industriale forte volta al controllo delle esportazioni provenienti dai Paesi competitori e, contemporaneamente, ad investimenti nel tessile/abbigliamento”;
– “ad assumere iniziative volte a far sì che il rispetto della qualità, della tutela ambientale e sociale venga richiesto anche dalle industrie dei paesi terzi”;
– “ad intervenire affinché l’attuale regolamentazione del mercato del lavoro evolva in un quadro di dialogo e condivisione con le parti sociali in modo tale da consentire alle industrie europee di intraprendere la transizione necessaria per far fronte alla concorrenza dei paesi terzi;
– “a mettere in atto politiche di sostegno alle industrie europee nel periodo di transizione per il loro adattamento alla nuova situazione di liberalizzazione commerciale, al fine di evitare che le massicce esportazioni provenienti dai paesi terzi provochino una «esportazione di disoccupazione”;
– “a sollecitare, in base all’articolo 133, paragrafo 2, del Trattato istitutivo della CE, che la qualità di fabbricazione dei prodotti sia perseguita anche dalle industrie dei Paesi terzi”;
– “ad assumere urgenti provvedimenti, al fine di arginare il dirompente
fenomeno della contraffazione”.
L’Ufficio Stampa