Regione Marche

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SEMINARIO NAZIONALE SULLE SINERGIE STATO-REGIONI SUI PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE – L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE GIACCAGLIA

Di seguito, in sintesi, l’intervento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Gianni Giaccaglia, al convegno di oggi organizzato da Confindustria Marche.
“Con la finanziaria del 2007 il Governo ha avviato il progetto di innovazione industriale “Industria 2015”. Le Regioni considerano questo approccio molto importante per completare l’offerta di strumentazione pubblica di sostegno a favore dello sviluppo produttivo. Al momento solo per le prime tre aree è stata avviata l’attività istruttoria da parte del Ministero. Auspichiamo che anche sulle altre due aree si proceda quanto prima all’individuazione dei meccanismi operativi che consentano di attivare tutti i bandi per il finanziamento dei progetti delle imprese. Le Regioni, come è stato più volte indicato al Ministro Bersani e al Governo, intendono concorrere e partecipare attivamente alla definizione delle strategie di politica industriale impostate su base nazionale. Nonostante l’attivazione formale della sede stabile di concertazione prevista dalla Finanziaria 2007, i provvedimenti che il Governo ha adottato e che hanno una rilevanza e un impatto diretto sulla competenza regionale sono stati emanati senza il preventivo coinvolgimento delle Regioni. E’ dunque ancora più necessario ribadire una considerazione di metodo sempre sottolineata dalle Regioni nelle posizioni espresse dalla Conferenza in occasione dei provvedimenti esaminati in materia di attività produttive. Le Regioni infatti non possono non essere protagoniste di una nuova progettualità tesa ad analizzare il proprio territorio, le dinamiche economiche settoriali ed intersettoriali al fine di riqualificare i sistemi produttivi e identificare percorsi di sviluppo originali . Sul piano operativo, si tratta di pervenire alla definizione di un insieme di azioni trasversali e verticali di accompagnamento allo sviluppo dei cluster economici mappati sul territorio. Da parte sua, la Regione Marche si candida a promuovere programmi, ad integrazione delle politiche nazionali, che siano in grado di favorire la crescita di competitività dei distretti industriali e produttivi, le reti e filiere di imprese nonché i meccanismi di governance e di indirizzo delle realtà distrettuali.
In proposito vorrei sottolineare che il programma del Governo può tradursi in un’ottima opportunità per quelle Regioni come le Marche che presentano alcune importanti peculiarità in ambito nazionale e che, se adeguatamente valorizzate, possono tradursi in vantaggi competitivi. Le Marche, ad esempio, sono caratterizzate una struttura economica fortemente basata sull’industria manifatturiera, con un tasso di industrializzazione, in linea con le regioni più industrializzate del Nord.
Vorrei chiudere questo mio intervento ponendo l’accento sulla programmazione delle risorse, meglio ancora sulla certezza delle loro programmazione. Per la definizione della finanziaria 2008 abbiamo chiesto al Governo di affrontare con determinazione alcune questioni che riteniamo fondamentali. Mi riferisco all’adeguamento del Fondo Unico Regionale che è rimasto fermo sui valori fissati in sede di primo riparto ma mi riferisco anche al superamento o comunque alla riforma della legge 488/92 per poter avere a disposizione strumenti adeguati che garantiscano quantomeno il riconoscimento di maggiori spazi di codecisione e/o autonomia regionale in occasione dell’adozione di ciascun atto conseguente alla riforma stessa.
I bei progetti, la pianificazione di lungo periodo vanno infatti sostenuti con interventi di natura strutturale e vanno soprattutto sviluppati in piena armonia con le Regioni ed il complesso sistema delle Autonomie. Se il complesso degli incentivi alle imprese va giustamente riconfigurato, è bene che altrettanto giustamente questo avvenga in modo consapevolmente partecipato. Insomma, ciascuno deve fare la propria parte assumendosi le proprie responsabilità. Con equilibrio, lungimiranza e tanto sano pragmatismo”.

Sviluppo

ATTIVATO IL TAVOLO REGIONI – CONFINDUSTRIA PREVISTO DALLA COMMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI ITALIANE

L’assessore Giaccaglia ha presieduto i lavori. Presenti le Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Sicilia, Veneto e i vertici di Confindustria

Si è tenuta ieri pomeriggio la prima riunione del tavolo Regioni – Confindustria previsto dalla Commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni Italiane, della quale le Marche hanno la titolarità del coordinamento. Presenti all’incontro, presieduto dall’assessore regionale alle Attività Produttive Gianni Giaccaglia, le Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Sicilia, Veneto oltre al vice direttore generale di Confindustria nazionale Luigi Mastrobuono, al presidente di Confindustria Fermo Lattanzi, al presidente di Assindustria Ancona, Fiorini e al direttore di Confindustria Marche, Paola Bichisecchi. Presenti anche i rappresentanti di Confindustria Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Sicilia, Sardegna e Veneto.
Il progetto Industria 2015 lanciato dal governo centrale, distretti produttivi e filiere, semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e imprese, ricerca e innovazione, credito e consorzi di garanzia fidi, le tematiche all’ordine del giorno.
L’attivazione del tavolo ha fatto seguito al seminario nazionale sulle sinergie Stato-Regioni sui progetti di innovazione industriale tenuto presso la sede di Confindustria Marche nella mattinata di ieri. Il seminario ha rappresentato la prima occasione di confronto pubblico tra Governo e Regioni, chiamati ciascuno per il proprio livello istituzionale a favorire la crescita e la competitività del sistema produttivo.
“Programmazione e progetti – ha detto l’assessore Giaccaglia durante l’incontro – vanno sostenuti con interventi di natura strutturale e vanno soprattutto sviluppati in piena armonia con le Regioni ed il sistema delle Autonomie. Se il complesso degli incentivi alle imprese va giustamente riconfigurato, è bene che altrettanto giustamente questo avvenga in modo consapevolmente partecipato. Insomma, ciascuno deve fare la propria parte assumendosi le proprie responsabilità. Con equilibrio, lungimiranza e tanto sano pragmatismo”.
Hanno preso parte all’incontro, oltre all’assessore Giaccaglia, il direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico, Andrea Bianchi, il direttore generale dell’Istituto di Promozione Industriale, Andrea Vecchia, il presidente di Confindustria Fermo, Silvano Lattanzi – in sostituzione del Presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali in questi giorni in Canada con la delegazione delle Marche – il vice direttore generale di Confindustria nazionale, Luigi Mastrobuono.(f.b.)

Fabio Belfiori – Gabinetto del Presidente Stampa e Comunicazione istituzionale – Tel 0718062115 – Fax 0718062105 – email: fabio.belfiori@regione.marche.it

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