La nuova detrazione anche ai residenti all’estero

BUCCHINO: LA NUOVA DETRAZIONE ICI
DEVE APPLICARSI ANCHE AI RESIDENTI ALL’ESTERO

La Legge Finanziaria per il 2008, attualmente in discussione al Senato, introduce all’articolo 2 una riduzione del peso fiscale relativo all’imposta comunale sugli immobili (ICI) gravante sui soggetti titolari di abitazioni principali. La normativa prevede che all’attuale detrazione fissata dalla legge n. 504 del 1992, si aggiunge una ulteriore detrazione per l’abitazione principale pari all’1,33 per mille della base imponibile ICI per un importo massimo di 200 euro. L’ulteriore detrazione (che in molti casi determinerebbe l’eliminazione dell’imposta) si applica qualora i soggetti destinatari del provvedimento abbiano un reddito complessivo ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche non superiore a 50.000 euro.

La norma, secondo noi, interessa anche i soggetti residenti all’estero. Infatti la legge attualmente in vigore prevede che per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato si considera direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia a condizione che non risulti locata.
Ai residenti all’estero quindi è concessa la detrazione (103,29 euro) per l’abitazione principale posseduta in Italia. Se l’immobile è posseduto da più proprietari, l’imposta deve essere ripartita proporzionalmente fra loro in base alle quote di possesso.
Il combinato disposto delle leggi in vigore e delle modifiche previste dalla Finanziaria per il 2008 ci fa ritenere che l’ulteriore detrazione spetti anche ai residenti all’estero proprietari dell’abitazione in Italia. Il legislatore, al fine di ricostruire il prelievo immobiliare sulle persone fisiche proprietari di immobili destinati ad abitazione principale, ha predisposto un modello di simulazione stimando l’effetto sul gettito ICI della norma proposta in Finanziaria. L’effetto della proposta normativa a livello nazionale e per 8.100 comuni, è una riduzione di gettito di 823 milioni di euro.
Riteniamo, e comunque auspichiamo, che in questo gettito minore sia stata inclusa anche la riduzione di imposta relativa ai residenti all’estero.

In ogni caso abbiamo posto il quesito al ministero dell’Economia e delle Finanze in modo di avere la certezza che l’ulteriore detrazione fiscale sull’ICI sia applicabile anche ai soggetti residenti all’estero proprietari dell’abitazione in Italia, ed in particolare abbiamo chiesto chiarimenti sul meccanismo da utilizzare per la verifica reddituale.

Sarà nostra premura informare i nostri connazionali in merito all’interpretazione della legge da parte del Ministero competente ed esercitare le necessarie istanze affinché i benefici di leggi si applichino anche a favore delle nostre collettività all’estero.

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