COMUNICATO STAMPA
Ahmetovic, Carlucci: la condanna ad Ahmetovic non resti un caso isolato
Condanne esemplari per tutti i pirati della strada
Pur accogliendo le agevolazioni che le nostre leggi accordano a chi collabora con la giustizia, resto convinta che, a chiunque attenti alla vita degli altri spetti un’unica strada: quella della redenzione attraverso la pena carceraria. Preferiremmo una giustizia chiara, ottenuta attraverso la rigida applicazione delle leggi fatte rispettare dai magistrati, piuttosto che la collaborazione di rei che guadagnano facilmente la propria libertà. Non solo per Marco Ahmetovic – il rom che falciò con un furgone quattro ragazzi di Appignano – ma più in generale verso tutti i pirati della strada che guidano in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, occorrono condanne esemplari ed un significativo inasprimento delle pene. Sarebbe intollerabile se la pena per omicidio colposo plurimo già comminata ad Ahmetovic rimanesse un caso isolato, dettata dalla notorietà di quanto accaduto, e non diventasse, invece, la regola per chi è consapevole di essere disorientato al volante. Ahmetovic torna in carcere, ma sono ancora tanti i pirati della strada che riempiono le cronache del fine settimana. I sondaggi parlano chiaro. Dal 2006 ad oggi vi è stato un raccapricciante incremento di sciagure. Questo anche a causa dei tagli alle forze dell’ordine e della mano troppo leggera che il Governo di centrosinistra, forte della sua cultura perdonista, ha adottato in materia di sanzioni. Arrestiamo queste carneficine, altrimenti, come evoca lo stesso Ministro Turco, sarà davvero il caso di riabilitare l’esercito.