Conflitti Costituzionali, voto all’ estero e la ridisegnatura del Legislatore ( 2 )
e…la Carta Costituzionale ?
Signori, alle ultime elezioni nazionali abbiamo tutti gridato: brogli, brogli, brogli, perche’ alcuni di noi all’ estero hanno votato per altri, a dispetto di quanto sancisce la Costituzione che il voto e’ secreto. Ieri tre milioni di italiani hanno a loro volta e alla luce del giorno, infranto l’ articolo 48. Il signor Rossi ha votato e ha votato per il partito democratico, le liste lo provano. Mi chiedo: “ ma la Corte Costituzionale, la Commissione Affari Costituzionale a cosa servono? Visto che ultimamente la Carta Costituzionale e’ trattata alla stregua della Bibbia, tutti ce l’ hanno ma nessuno la legge, non sarebbe meglio chiuderla in cassetto e buttare la chiave? Questa e’ stata definita “democrazia diretta“, il cittadino sceglie il proprio candidato leader. In verita’ il cittadino ha votato una lista, sara’ il partito a decidere, dunque, l’ assemblea costituente . E’ cambiato realmente qualcosa? Non direi! Anche controproducente, perche’ ha solo dimostrato che, rispetto alle ultime primarie Prodiane, un milione di “ elettori” ha preferito di non votate risparmiando un euro. Il voto o e’ secreto oppure che si cambi l’ articolo 48: “ il voto e’ libero ed eguale, puo’ essere espresso di persona, via posta, con posta elettronica o delegato a terzi punto “. Il suo esercizio e’ facoltativo e possono votare tutti i cittadini che abbiano raggiunto l’ eta’ di 16 anni.