Nota stampa. On. Grillini (Sd). Bagnasco, la Chiesa non imponga la sua verità parziale. Tra 4 giorni anniversario breccia Porta Pia, nascita dello Stato laico e fine del potere temporale vaticano.
Il Presidente della CEI, Angelo Bagnasco, al consiglio permanente ha parlato di tutto, dai problemi di casa e mutuo, al delitto di Garlasco, all’eccesso di divertimento, all’educazione e alla scuola, divismo, alla criminalità, alla mafia e così via…
L’intervento, anziché di carattere pastorale, sembrerebbe il discorso di leader di partito in pena continuità e sintonia con quelli del suo predecessore Ruini.
Ancora una volta il Bagnasco ribadisce che l’unica verità accettabile è quella patrocinata dalla Chiesa romano-cattolica, di cui è portavoce, e paventa i rischi della sua eventuale non osservazione e cioè disgregazione e decadenza.
Peccato che la verità propugnata, e spacciata per il bene pubblico, sia la solita giaculatoria sull’unicità della famigli naturale, contro l’aborto, contro l’eutanasia, a favore dei finanziamenti alla scuola privata cattolica e così via, con le solite dichiarazioni clericali ribadite fino alla noia.
Va da se che Bagnasco può dire ciò che gli pare ma non deve pretendere di imporre per legge le sue presunte verità che sono solo parziali e relative.
Giovedì prossimo ricorre l’anniversario del 20 settembre, la Breccia di Pia e la nascita dello Stato unitario e laico, evento positivo anche per la Chiesa cattolica.
Sarebbe stato utile che Bagnasco lo ricordasse positivamente, ma evidentemente era pretendere troppo.
Franco Grillini
Promotore Forum delle libertà