Milano. “C’è nella voce di questo giovane talento una carta vincente: una leggerezza raffinata della quale si sentiva il bisogno”.
È Carlo Verdone ad esprimersi così su Michele Bravi dopo aver ascoltato il cd d’esordio “A passi piccoli” che contiene anche “Sotto una buona stella” dei Tiromancino che è diventata title track del suo omonimo film.
“Michele è un ragazzo fuori dal comune. Il suo atteggiamento, di vita e di voce, è completamente in controtendenza con tutto ciò che le mode del momento”, è invece il giudizio di Tiziano Ferro che ha scritto “La vita e la felicità” e “Non aver paura mai”.
“Michele mi ha davvero impressionato e colpito Ed è stato bello scrivere per una voce così, rileggendo una bellissima poesia di Pablo Neruda”, si è complimentato Luca Carboni.
“Una voce fresca e convincente per una faccia d’altri tempi”, è infine il pensiero di
Federico Zampagliene.
La vita di questo giovane artista è cambiata dopo la vittoria a X-Factor.
“Posso far coincidere quello che voglio fare con quello che so fare – ha ammesso Michele Bravi – I complimenti non possono che fare piacere, ma ora spetta solo a me far seguire i fatti alle parole”.
Michele Bravi ha un suo pensiero su questa disoccupazione giovanile.
“Purtroppo l’accetto passivamente, anche se penso che non dipende dalla politica italiana ma da quella europea – ha ammesso – Io ci sto riuscendo, la situazione é molto labile: c’è bisogno di più coraggio nel fare le cose”.
Giorgia ha scritto “In bilico” per l’apertura del cd.
“Questa canzone era nata con intenzioni diverse – ha detto Bravi – Ho conosciuto Giorgia, ha fatto un passo indietro ed ha riscritto il pezzo per me, come sono io ad oggi. È una ottima presentazione di tutto il cd”.
Tiziano Ferro ha creduto subito in Michele Bravi scrivendo “La vita e la felicità” per la finale di X-Factor.
“In questo disco ha voluto regalarmi anche “Non aver paura mai” a completamento della collaborazione iniziata – ha confessato – Mi aveva dato fiducia e si é messo a disposizione, facendo un ulteriore passo verso di me”.
“Amarti da qui” porta la firma di Luca Carboni.
“È la reinterpretazione poetica del testo di Pablo Neruda “Aquì te amo” – ha rivelato – Luca mi ha fatto cantare in modo struggente, con una mentalità giovane e uno scambio molto intenso, facendo da tramite fra Neruda e me”.
“Serendipity” porta la firma di James Blunt.
“È la perla nascosta del disco, un soffio di internazionalità che porta avanti la volontà di procedere a passi piccoli – ha precisato – Non è ossimorico voler essere, cauti pur cantando una canzone che porta la firma di una delle più grandi pop star del momento”.
In chiusura del cd c’è “Prima di dormire” scritta dallo stesso artista.
“Nelle altre dieci tracce ho lasciato spazio a chi ha più esperienza – ha concluso – Come gradino finale ho voluto presentarmi anche come autore, perché in futuro voglio essere più nell’attivo delle cose, con la voglia di crescere e con un percorso in costruzione”.
Franco Gigante