FRA CUPERLO E RENZI ESISTE UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE. IL PRIMO CONOSCE BENE I PROBLEMI E LI TOCCA CON MANO; IL SECONDO NON LI CONOSCE ABBASTANZA E LI COPRE INVECE CON DIALETTICHE AD EFFETTO TEATRALE, PIU’ VICINE AL POPULISMO CHE ALLA LORO SOLUZIONE

(…già dalle foto si evince un pensiero in chiave psicanalitica…)

Premetto che la mia conoscenza di Cuperlo e Renzi è circoscritta in quelle impressioni che si possono recepire guardando i vari talk show televisivi ed altro, per cui potrei anche sbagliare. Vuolsi però il caso che madre natura mi abbia fornito di una certa capacità di giudizio, e cioè senza farmi influenzare dalle cose e dai comportamenti esteriori di una persona: ho sempre dubitato delle persone troppo gentili e forbite preferendo coloro che parlano schietto e, se vuoi, anche in maniera che non può sempre piacere. E cerco di giustificare in appresso quanto vado dicendo, realtà che sicuramente si evince già dal titolo.

Incomincio da Renzi. Questi è senz’altro un ragazzo presentabile, forbito, dotato di una dialettica accattivante tanto da poter competere… con il signor B., sempre disponibile a stringere la mano non soltanto a chi gliela chiede offrendo nel contempo sorrisi a tutta bocca, ragazzo che, psicanalizzandolo, si cimenta in argomentazioni che non possono non aver impatto con il popolo che non macina abbastanza di politica desideroso solo di aver qualche euro di più in tasca essendo stanco di vedere le solite facce della politica che ormai danno fastidio a tutti, e fa ciò passando dal sorriso accattivante dettato dal momento trasformandolo improvvisamente nella serietà facciale (non so se si può dire così) tanto da far capire a chi lo ascolta (e sono in molti) che sta dicendo cose che gli stanno particolarmente a cuore nell’interesse degli Italiani. In questa mia anamnesi vedo molta scenografia di cui siamo stati tanto infastiditi per anni dal predetto signor B.

Che dire di Cuperlo ? Sembra che sia secondo dopo Renzi alle primarie del Pd. C’è da chiedersi, anzi mi chiedo, se questo sondaggio-verifica sia il risultato della scenografia che imputo a Renzi, oppure se ciò è ascrivibile a qualcosa di oggettivamente più accettabile.

Vorrei produrmi in un giudizio che ho acquisito proprio ieri o l’altro ieri durante un talk-show televisivo, mi pare su “Piazza pulita”. Cuperlo è apparso un uomo con i nervi d’acciaio: non si è mai scomposto né mai ha offerto il fianco alle intemperanze dialettiche dei suoi interlocutori, preferendo un educato silenzio, quasi da uomo di stato già collaudato, replicando poi con estrema saggezza venendo al cuore dei problemi che attanagliano economicamente il paese a causa di una classe politica che lascia molto a desiderare, mostrando atteggiamenti pacati e sicuri, non certo plateali alla Renzi, realtà che non può non impressionare positivamente. E questo atteggiamento sicuro si avvertiva ancor di più , mettendolo a confronto con le urla, gli schiamazzi dialettici di certe esponenti del Pdl. che non solo sovrastavano il conduttore della trasmissione, ma anche davano alla trasmissione i connotati di un …pollaio in agitazione.

Già da questo, mi par di aver capito che, preparazione, conoscenza dei problemi, stile, dialettica educata, ma anche presenza fisica, realtà tutte che, a mio avviso, non stonerebbero affatto in sinergia a 360 gradi con certi uomini validi di UE, fanno la differenza rispetto a Renzi. Cosa che certamente non posso dire per quest’ultimo..

Ovviamente, posso anche sbagliare. Ma forse, alla mia età, presumo di no… (adp)

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