Di Melo Cicala Presidente di “INSIEME per gli italiani”
Lo diciamo subito subito che lo spettacolo cui stiamo assistendo all’estero sta riproponendo lo stesso spartito di sempre dato anche i nomi proposti decisamente poco edificanti. Le banderuole scientificamente saltellanti da un polo ad un altro e che si dichiarano indipendenti hanno perso ormai ogni contegno. Tutti noi assistiamo quotidianamente a queste novità, basti pensare all’UDC che oggi va ad inzuppare il maritozzo in un’altra tazza, quella dei montiani. Su quei Monti troviamo anche quel Ricardo Merlo con la voce rauca a forza di urlare la propria fasulla indipendenza dai partiti. Un paio di ciufoli SENÕR. Senza contare gli strenui, stantii e tardivi tentativi del Partito democratico di recuperare sul terreno uomini e voti ad ogni costo. Strani personaggi, ataviche questioni personali e pubbliche, personalità contorte che prima stanno con uno, poi vanno dall’altro e poi ancora dall’uno. Se non altro segni che chiarificano tutta la loro storia passata e chiarificheranno tutta quella futura ma senza un presente. “INSIEME per gli italiani” non ha nulla a che fare e neanche vuole avere a che fare con questo andazzo. Nasce indipendente con un progetto troppo innovativo per questi politici vecchio stampo. “INSIEME per gli italiani” è cresciuto in maniera esponenziale e vertiginosa perché annovera persone perbene al suo interno, gente di calibro e di rinomata dirittura morale che ha fatto della questione “connazionali all’estero” la sua questione dalla quale prende spunto un progetto ambizioso, forte e riformista oggetto del quale è l’impegno fuori dai conflitti di interessi e di parte. Insomma, questa casa è stata costruita tutta con materiali nobili, senza puzze né olezzi e questo è il fiore all’occhiello di tutto il movimento. Stiamo in questi giorni proponendo le nostre candidature e la gente prende atto dello spessore e della stazza di ciascuna di queste. Saranno le urne a premiare il programma di “INSIEME per gli italiani”