“Proprio perché la scienza e la cultura si fondano sui principi della libertà e si sviluppano in contesti democratici, sarebbe anacronistico impedire ad un importante leader religioso quale il Santo Padre, di esprimersi in una Pubblica Università con una importantissima tradizione storica. Ci troviamo in un ‘tempio’ della scienza che esiste grazie ai contributi fiscali di tutti i cittadini e pertanto non vedo come siano possibili atteggiamenti che si addirebbero di più ai padroni di una fabbrica in un contesto marxista da diffusione della coscienza di classe”.
Con queste parole Antonio Mazzocchi, Membro dell’Esecutivo di Alleanza Nazionale e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato le proteste per la visita di Benedetto XVI° alla Sapienza.
“Ogni uomo libero deve avere la possibilità di esprimere la sua opinione su Galileo, qualsiasi essa sia, e questi famosi uomini delle scienze dovrebbero battersi per garantirgli quella possibilità di esprimersi che spesso è venuta meno in altri contesti storici. Pertanto chiedere l’annullamento della visita del Papa è un comportamento assolutamente anacronistico e illiberale, simile a quello dei censori del 16° secolo”.
