“IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO NON TIENE CONTO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE”

Fermo restante che la sovranita’ popolare va rispettata e a chi e’ stato dato il consenso della gestione dello Stato, bisogna garantirgli continuita’ legislativa, ma alcuni principi fondamentali della prima parte della costituzione non può essere violato.

“ Tutti i cittadini hanno pari dignita’ sociale e sono eguali davanti alla legge”, questo principio e’ gia’ stato considerato dalla Consulta nel bocciare il Lodo Alfano.(art.3) Viene meno anche il diritto e il dovere civico del legislatore “I funzionari e i dipendenti dello Stato ( inutile ricordare che il governo e i ministri fanno parte di questa categoria) sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti dei cittadini.”(art.28) “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempiere con disciplina ed onore, prestando giuramento e fedelta’ alla Costiruzione nei casi stabiliti dalla legge”,(art.54) e’ chiara la natura incostituzionale del DDL che una parte del parlamento sta votando, visto che “l’impunita’”, e’ solo garantita al governo e ai presidenti di Camera e Senato (ricordo che il Presidente della Repubblica e’ gia’ protetto dall’ articolo 90) e non ai sottosegretari, ai presidenti di regioni, province e ai sindaci eletti direttamente, tutti eletti con consensi popolari, altro che sovranita’ popolare tirata in ballo dal capogruppo leghista Cota nel suo intervento alla Camera. (art.1) Che si tratti del Lodo Alfano bis e’ assodato, sia il presidente della Repubblica, sia la Consulta, avra’ il suo da fare se non vuole essere accusata di complicita’ nell’ulteriore deterioramento e delegittimazione legislativa parlamentare. La nostra avanzata Carta, garantisce anche la facolta’ ai parlamentari di votare seconda coscienza, onde evitare il mandato imperiale tanto amato dai monarchi e dai dittatori, mai applicato nella sua interezza (art.67) Le possibilita’ che il disegno di legge può “scavalcare” gli organi supremi di garanzie istituzionali di democrazia, sono remote, a mio avviso un altro polverone all’italiana, altrimenti si viene ad istaurare un sistema dove qualsiasi reato commesso dai politici resterebbe impunito; uno Stato senza diritti e doveri istituzionali.

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