Articolo di redazione
Il Governo del Quebec ha fatto sapere di voler riaprire il dibattito sull'eutanasia, promuovendo consultazioni con esperti e associazioni sulla pratica del suicidio medicalmente assistito. Per prima cosa consulterà 20 esperti della materia e preparerà una serie iniziative per stimolare il dibattito.
L'iniziativa e' partita dopo una richiesta del Parti Quebecois (PQ), partito di opposizione.
Il suicidio assistito è attualmente illegale in Canada, ma questo non ha bloccato il Governo. “Non credo che ci siano rischi nel lanciare una riflessione”, ha spiegato il ministro della Salute Yves Bolduc. “E' una questione complessa e le opinioni sono divergenti, ma credo che ci sia sufficiente consenso sul fatto che ognuno voglia morire con dignità e offrire la stessa possibilità ai propri cari. Ora dobbiamo studiare come ottenere questo risultato e migliorare le condizioni dei pazienti”.
Il Parti Quebecois aveva formulato la richiesta in una conferenza stampa nei giorni scorsi: “La gente sta soffrendo. I medici vogliono delle linee guida”, aveva detto il parlamentare Bernard Drainville. “Dobbiamo dotarci di strumenti ulteriori. La gente ce lo chiede, è una questione di diritti umani, un imperativo morale”. Drainville ha precisato di non voler necessariamente legalizzare l'eutanasia: “Vogliamo solo che se ne parli, e poi decideremo sulla base di ciò che ci chiede una opinione pubblica informata”.
“Credo che gli abitanti del Quebec siano pronti per questo dibattito, ora più che mai”, ha spiegato il leader del PQ Pauline Marois in un comunicato stampa. “I cittadini del Quebec sono persone che comprendono la sofferenza altrui e vogliono trovare soluzioni”.
A novembre, l'associazione medica “College des Medecins du Quebec” si era detta pronta ad affrontare il tema e per la prima volta ha aperto alla legalizzazione dell'eutanasia. Una indagine della “Federation of General Practitioners”, l'associazione che raccoglie i medici di base del Quebec, ha fatto sapere dopo un'indagine che il 74% degli stessi chiede nuove leggi e linee guida per permettere la morte medicalmente assistita. Oltre metà degli intervistati sostiene che l'eutanasia è già praticata clandestinamente negli ospedali della provincia. Ancora più alta la percentuale degli elettori a favore della legalizzazione: oltre l'80% secondo recenti sondaggi.
A livello nazionale, il partito Bloc Quebecois si è schierato a sostegno di una proposta di legge per emendare il Codice penale e permettere l'eutanasia in casi estremi. Il testo verrà esaminato dal Parlamento federale il prossimo febbraio.