Un Napoli Maradoniano batte la Lazio di Sarri con un perentorio 4 a 0. Nella notte in cui si ricorda D10S attraverso una cerimonia alla quale prendono parte i vecchi compagni azzurri della leggenda argentina, il risultato e la prestazione della squadra azzurra non poteva essere che questo. Il vecchio San Paolo ora il ”Maradona” sprigiona emozione e carica come solo i napoletani sanno fare e la squadra, recependo tutto ciò, ha triturato la Lazio con estrema facilità attraverso un gioco fatto di triangolazioni condite da tecnica sopraffina e giocate ad un tocco. Velocità supersonica. Le assenze di Osimhen e di Anguissa invece di abbattere la compagine azzurra hanno portato in essa la consapevolezza di dover fare qualcosa in più per raggiungere la vittoria. Tutti hanno alzato l’asticella ma il mattatore di serata è stato lui….Dries Mertens, il belga napoletano che ha realizzato due goals da cineteca….ebbene sì ….Ciro l’ immortale è turnat ….! La partita é’ stato un monologo azzurro, La Lazio dopo 10 minuti era già sotto di due goals. Il primo di Zielinsky che sfrutta un cross di Lozano sul quale si avventa Mertens, il rimpallo con Acerbi avvantaggia il polacco che con un tiro potente supera Reina. Subito dopo il raddoppio con un azione spettacolare di 21 tocchi, il pallone arriva a Mertens in area servito da Insigne, il folletto belga con una magia sterza e fa sedere Patric poi supera Acerbi e di destro fulmina il portiere laziale. I biancazzurri cercano di reagire con Luis Alberto ma Ospina si supera deviando in angolo il gran tiro dello spagnolo con la mano di richiamo e poi su calcio d’angolo colpiscono la traversa di testa con Acerbi. Ma è un fuoco di paglia infatti i partenopei calano il tris sempre con Mertens al 29’ con un tiro imparabile a giro su passaggio di Lozano dopo una apertura di gioco regale di Fabian Ruiz. Nella ripresa il Napoli gestisce il risultato e le forze ma al minuto 85’ Fabian Ruiz realizza il poker con un sinistro chirurgico chiudendo una partita contro una Lazio stremata. Un pensiero a Diego in una serata in cui i napoletani hanno pianto prima e gioito poi….caro Pibe tu per noi sei stato la favola più bella e resterai per sempre nei cuori dei napoletani e di coloro che amano il calcio, sei stato un mito e i miti non muoiono mai. O mamma mamma mamma sai perché innamorato son? Ho visto Maradona…..
