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Crossdressing e fede cristiana in ” Santità”, il corto lgbtq del regista pugliese Giuseppe Sciarra che farà discutere.  

Crossdressing e fede cristiana in ” Santità”, il corto lgbtq del regista pugliese Giuseppe Sciarra che farà discutere. 

 

“Santità”   è un corto lgbtq realizzato interamente con delle fotografie, destinato a fare scalpore perché affronta in maniera inusuale il tema della fede cristiana e del crossdressing. Sciarra dopo l’exploit di ” Venere è un ragazzo” ci parla di un insolito percorso di accettazione di una coppia (Giuseppe Sciarra, Marta Angelini) dopo che entrambi hanno avuto un’estasi mistica in una chiesa.

 

Il riconoscere una parte importante di se stessi per mezzo della cristianità e di una visione trascendentale di immagini sacre è una scelta ardita destinata a fare discutere. Sciarra però con molta delicatezza realizza un lavoro che non cerca il sensazionalismo ma che vuole mettere in risalto onestamente  il cammino spirituale di una coppia di innamorati.

 

” Non ho voluto fare nulla di provocatorio. Chiunque vedrà Santità si renderà conto del suo rigore e della sua forza spirituale. Nel mio intento c’è stata unicamente la volontà di rappresentare un’ascesi in maniera diversa dal solito.”

Giuseppe Sciarra

 

Streaming Santità: Santità di Giuseppe Sciarra – YouTube

 

Sinossi Santità: Con una completa dedizione ai propri sentimenti e alla fede cristiana, una coppia d’innamorati vive una visione mistica in una chiesa attraverso la manifestazione allucinatoria di effigi sacre che si dilatano e deformano rivelando loro il grande mistero della bellezza divina. L’esperienza inciderà per sempre nella vita di entrambi determinando un cambiamento che li porterà ad una fusione totale. L’amore qui rappresentato è quell’atto di fede che prevede l’alleanza completa tra gli amanti, il riconoscimento dei loro desideri, lo svelamento di ciò che sembra indefinito e nascosto. Nel percorso simbiotico dei due, emergerà inevitabilmente la loro vera natura che in un atto di accettazione totale li condurrà alla”Santità”.

 

Al di là del regista Giuseppe Sciarra tutto il resto del cast di Santità è femminile. Dalla fotografa Antonella De Angelis che realizza un lavoro fotografico pregevole che ha precedenti in opere cinematografiche come La jetèe” di Chris Marker, alla storica dell’arte e performer Marta Angelini, l’altra protagonista del corto, che con la sua espressività e intensità buca lo schermo.  Martina Garafoli che ha curato  il montaggio e la parte audio di Santità, traducendo alla perfezione una regia particolare e metafisica. Ciliegina sulla torta la pregevole ” Virgin Piles” del duo statunitense Demian Johnson & Mink Stolen ( quest’ultimo un tempo Mink Stole, salvo poi essere denunciato dalla musa di John Waters per omonimia), un pezzo liturgico su base elettronica in grado di trasportare in una dimensione altra.

 

” Realizzare questo lavoro solo con un gruppo di donne non è stata solo una casualità. Volevo immergermi totalmente nella mia parte femminile e per farlo è stato necessario circondarsi  di queste amiche meravigliose  come Marta, Antonella, Martina e Anastasia. Con loro mi sono sentito un pò donna anch’io, immergendomi in una dimensione magica e idilliaca che mi ha permesso di realizzare un cortometraggio ambizioso con cui volevo così come ho fatto con Venere è un ragazzo valicare le barriere dei generi. “

Giuseppe Sciarra

 

Il cortometraggio di Giuseppe Sciarra è stato presentato con successo in molti festival internazionali tra cui il LosAngeles Cinefest, il Cinalfama Lisbona, il Fimstrip International Film Festival e il Film Festival Move me production Belgio.

 

 

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