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Vaccino, Magi (Omceo Roma): in arrivo obbligo terza dose per sanitari

Vaccino, Magi (Omceo Roma): in arrivo obbligo terza dose per sanitari

“In crescita i positivi in tutta italia tra gli operatori”

 

Roma – “Sta per uscire la norma sull’obbligo del richiamo vaccinale (terza dose) per i sanitari. Purtroppo in Italia è meglio specificare. Molti colleghi hanno già fatto il richiamo e i contagi tra gli operatori si stanno mantenendo costanti, non c’è quindi una crescita esponenziale. Comunque la maggioranza dei sanitari vaccinati sono asintomatici o con sintomi lievi, non severi, pochissimi presentano sintomi più importanti. Il vaccino funziona”. Lo ha detto Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma.

“Il 70% dei ricoverati nelle corsie o in terapia intensiva negli ospedali sono persone non coperte dalla vaccinazione- ha poi specificato- tra questi purtroppo vediamo molti ultra 80enni che non hanno fatto il vaccino gran parte di questi perché mal consigliati. Poi ci sono coloro che hanno ricevuto una sola dose o chi è stato vaccinato da più di sei mesi””.

Una situazione che appare quindi sotto controllo, ma che costringe la sanità a ridurre le proprie attività in vista di una probabile crescita dei ricoveri. “Con l’aumento dei casi si sta ampliando il numero di posti letto da mettere a disposizione e riservare ai malati Covid- ha detto il presidente dell’Omceo Roma- Si stanno chiudendo in parte dei reparti e ci stiamo preparando alla possibile crescita dei posti in Terapia intensiva tutto a discapito degli altri malati. Non siamo fortunatamente per ora in una situazione critica- ha osservato Magi- ma serve continuare ad assumere alcuni comportamenti per evitare un peggioramento netto: vaccinarci innanzi tutto per chi non l’ha ancora fatto, fare il richiamo con la terza dose se abbiamo superato i sei mesi dal completamento del vaccino, continuare a mantenere ancora il distanziamento, sanificare spesso le mani e indossare le mascherine nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto in caso di assembramenti come ad esempio allo stadio o se si partecipa ad eventi con tanta gente; fare un Natale senza restrizioni dipende solo da noi”.

 

 

Rifiuti: diamo tempo al nuovi sindaco e amministratore unico Ama

Ma preveniamo una possibile emergenza igienica

 

Dal fronte Covid a un’altra situazione che rischia di diventare nuovamente una emergenza igienica a Roma: il problema rifiuti. Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, aveva chiesto al neo sindaco l’apertura di un tavolo continuo di confronto su problemi sanitari e socio-sanitari della Capitale con la partecipazione degli Ordini Professionali Sanitari ma non solo descrittivo delle problematiche ma costruttivo per cercare soluzioni condivise con il neo sindaco Roberto Gualtieri.

 

“Non appena tutti i soggetti coinvolti avranno assunto l’incarico, come nel caso del nuovo amministratore unico di Ama e della giunta- ha spiegato- spero si potrà istituire il tavolo con il Comune. E’ chiaro però, come già più volte abbiamo segnalato in precedenza, che si devono attivare anche Regione Lazio e Ministero della transizione ecologica oltre al Comune perché ci vuole la partecipazione di tutti e la volontà di risolvere I problemi. La situazione igienico-sanitaria va tenuta continuamente sotto controllo, visto anche che andiamo incontro al Natale. In questo ultimo periodo, i rifiuti, nonostante lo sforzo della task force voluta dal neo sindaco, li vediamo presenti in alcune aree di Roma, a macchia di leopardo, che si accumulano sui cassonetti e per terra e con le piogge di questi giorni li vediamo sparsi lungo le vie della citta andando a contribuire ad ostruire le caditoie già coperte dalle foglie. Preveniamo l’emergenza”.

 

 

Le notizie dell’agenzia Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «Agenzia DIRE»

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