Fondazione Adolfo Pini
presenta
DI RADICI E FREQUENZE
Memorie di un attraversamento
Laboratorio con l’artista Laura Cionci
Nell’ambito di Casa dei Saperi il programma di approfondimento della Fondazione dedicato quest’anno al tema delle Radici
Grazie al contributo dei partecipanti
dall’11 gennaio all’ 11 febbraio 2022, l’artista presenterà una mostra
negli spazi della Fondazione
sabato 11 oppure domenica 12 dicembre 2021
ore 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
È possibile iscriversi fino a domenica 28 novembre 2021
Milano, 10 novembre 2021. Il programma di incontri e attività di Fondazione Pini Casa dei Saperi dedicato quest’anno al tema delle Radici – intese come elemento naturale ma anche come metafora sociale – dedica il prossimo appuntamento, sabato 11 oppure domenica 12 dicembre, al laboratorio DI RADICI E FREQUENZE: memorie di un attraversamento con l’artista Laura Cionci.
Laura Cionci (Roma, 1980), utilizza esperienze oniriche per affrontare le inquietudini contemporanee, e in questo laboratorio guiderà i partecipanti in due momenti: un laboratorio collettivo a dicembre 2021 e una mostra negli spazi della Fondazione a gennaio 2022.
DI RADICI E FREQUENZE: memorie di un attraversamento prende avvio come una performance collettiva, un’esperienza di introspezione profonda attraverso cui l’artista sollecita l’immaginario dei partecipanti. I loro racconti saranno raccolti e confluiranno in un progetto espositivo sonoro ospitato dall’11 gennaio all’11 febbraio 2022 alla Fondazione Pini.
Nella sua ricerca Laura Cionci cerca un sistema di cura fuori dagli schemi convenzionali sovraccarichi: un avvicinamento al “mondo di sotto” aiutato dalle frequenze di un tamburo, un viaggio che lega esperienze personali a simbologie naturali attraverso un particolare stato di coscienza.
Partendo da un’esperienza di introspezione profonda che sollecita l’immaginario collettivo, l’artista crea un legame tra gli spazi della Fondazione e i suoi ospiti sognatori, in un intervento all’apparenza, invisibile agli occhi.
Come sottolinea la curatrice del progetto, Valeria Cantoni Mamiani: “Il tamburo che Laura Cionci utilizzerà come dispositivo è una chiave che apre le porte dell’immaginazione attiva dove si annidano i nostri pensieri, desideri e i nostri sé. Potremo fare un’esperienza creatrice molto speciale che darà vita poi a racconti identitari che saranno protagonisti di un itinerario sonoro attraverso le stanze e gli oggetti della casa di Bongiovanni Radice che racconteranno nuove storie.”
A gennaio i racconti dei partecipanti diventano paesaggi sonori che abitano le stanze della Fondazione, i suoi oggetti, i suoi angoli, intrecciando le memorie della casa alle narrazioni emerse durante il laboratorio. Sarà così possibile visitare e riscoprire la Fondazione Pini partecipando a una mostra che immerge il pubblico in un viaggio fantastico nato dall’immaginazione dei sognatori di DI RADICI E FREQUENZE.
Sotto la direzione di Valeria Cantoni Mamiani coadiuvata da un team curatoriale composto da Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini, Casa dei Saperi è uno spazio di riflessione ideato nel 2018, che offre al pubblico un programma disegnato da sguardi trasversali, aperti al nuovo e al cambiamento.
Laura Cionci (Roma, 1980) è un’artista e performer. La sua ricerca coltiva pratiche esperienziali per lo sviluppo di processi creativi volti a riarticolare le potenzialità energetiche umane in relazione alla biodiversità e al territorio. Il suo lavoro è stato presentato in varie sedi istituzionali, musei e gallerie tra Australia, Italia e Sud America. Il suo primo libro, Stato di Grazia, è stato pubblicato nel 2020 da postmedia books.