Il regista Giuseppe Sciarra attacca il machismo e la cultura patriarcale con il suo romanzo: Il Vanesio del Teatro degli Ignoti.
ll regista cinematografico Giuseppe Sciarra ( Venere è un ragazzo, Ikos, Iesus Martyr, S.O.S Sold Out?) ha debuttato come scrittore su gaiaitaliapuntocomnotizie con un romanzo d’appendice giunto con successo (date le innumerevoli visualizzazioni) all’ottava puntata: ” Il Vanesio del Teatro degli Ignoti”. L’opera in questione è un diario sentimentale a tematica gay che racconta la storia d’amore del giornalista Davide D’Antuono verso un attore Federico Maio che con la sua bellezza e la sua virilità soggioga il protagonista, spingendolo a un’ossessione nei suoi confronti che si trasformerà in una vera e propria malattia.
Con una certa rabbia nella scrittura l’autore affronta episodi della sua infanzia in cui parla del padre, del nonno e di tutta una cultura patriarcale che ha svilito per secoli chiunque non aderisse a determinati stereotipi parlando non solo agli omosessuali ma a qualsiasi lettore.
“Ottuso, maligno e volubile, Luca era un pezzo di merda fuori di testa estremamente violento che cercava di prevaricare con la forza tutti i ragazzini del posto, sottomettendo le sue vittime sacrificali come bestie (al solo scopo di fare del male e assaporare la soddisfazione di nuocere a qualcuno – dicasi banalità del male; stupidità dei troppi maschi alfa di quell’albero secolare della mascolinità deviata, malata, viziata, schifosa ecc… ecc … quanti eccetera, porca puttana)!”
Dall’ottava puntata di ” Il Vanesio del Teatro degli Ignoti”: https://cultura.gaiaitalia.com/…/il-vanesio-del-teatro…/
Tutte le puntate del romanzo: https://cultura.gaiaitalia.com/…/il-vanesio-del-teatro…/
In questo periodo storico il tema del machismo e delle sue controindicazioni è particolarmente sentito. ” Il vanesio del Teatro degli Ignoti” è un atto politico, un grande atto di accusa alla cultura patriarcale italiana dove viene puntato il dito a certi rituali e atteggiamenti a cui devono sottostare i maschi italiani, in particolare quelli del sud. Uomini e ragazzi che vengono messi nella condizione di essere una caricatura della mascolinità al solo scopo di continuare a portare avanti un sistema che priva dell’aspetto emotivo il genere maschile con tutte le conseguenze che ben conosciamo.
Un’operazione coraggiosa quella del romanzo di Sciarra, nata con la collaborazione con lo scrittore Ennio Trinelli (Vie di scampo), il quale ha voluto scommettere su un giovane autore con un romanzo d’appendice, un genere a puntate che usciva nei quotidiani e nelle riviste e che Trinelli ha voluto rilanciare sul web non senza problemi. Google ha censurato il ” Il Vanesio del Teatro degli Ignoti” ritenendo i suoi contenuti ” dispregiativi o pericolosi” e imponendo di rimuoverli. Gaiaitaliapuntocomnotizie ha difeso il romanzo con un articolo.