I romanzi di Ornella Marasco
Ornella Marasco è una scrittrice che sa quel che vuole e non scrive tanto per scrivere. “In questo momento non ho stimoli per andare avanti (ci ha detto), ma questo non vuole dire che mi sia arresa. Devo solo aspettare di ritrovare l’ispirazione e la spinta giusta per tornare a creare”.
Ha scritto sei romanzi, dei quali abbiamo letto il primo (ricevuto da un amico) e gli ultimi due. Ci auguriamo di non aspettare molto per il prossimo.
Nata e cresciuta in Calabria fino all’età di ventiquattro anni (dopo il diploma ha frequentato l’Università di Messina), la scrittrice si è poi trasferita in Piemonte, ove ha vissuto venti anni. Attualmente vive a Rapallo, in Liguria.
Per molti anni ha insegnato nella Scuola Elementare, e, fino a non molto tempo fa, in una scuola privata per stranieri, dove ha portato, al fine di aiutare le persone nella ricerca di un lavoro, la sua conoscenza della lingua italiana.
I titoli dei suoi romanzi, tutti molto apprezzati, sono (tra parentesi un breve contenuto):
“Fuori dal tunnel” (Una storia amara con un lieto fine).
“Amatissima nemica” (Teneri dialoghi con una madre non più in vita, fin troppo presente nel periodo adolescenziale, fino a rasentare l’oppressione, ma allo stesso tempo amorevole e protettiva).
“Volevo ridere” (Antologia di racconti frutto di fantasia e senza alcun riferimento autobiografico).
“La congiura del silenzio” (Idea nata da una causa di Forum, sviluppata con un finale felice: una donna scopre dopo vent’anni di matrimonio che il proprio padre l’aveva ceduta a sua insaputa ad un ragazzo col quale aveva contratto un debito di gioco. L’incontro col ragazzo, che l’aveva portata in seguito all’altare, non era stato quindi del tutto casuale. La conoscenza della verità innescherà meccanismi impensati).
“L’aurora del cuore” (Dramma interiore di un padre gay che decide di confessare la propria omosessualità al figlio pur intuendo che ciò l’avrebbe portato a conflitti e situazioni impreviste).
“Fili di parole (Storia di due donne che si incontrano per un rapporto di lavoro. L’avvicinamento per una delle due non è casuale. Una scrittrice famosa da sempre restia a giornalisti ed interviste, decide un giorno di raccontare la propria vita ad una giornalista giovane e aggressiva nel suo lavoro e, tra le due, si instaura un rapporto di amicizia. Col tempo la scrittrice confesserà alla giornalista di essere sua madre e le spiegherà sia i motivi dell’abbandono che quelli del ritorno nella sua vita. Questa decisione causerà sentimenti contrastanti nella figlia che sfoceranno alla fine in un odio non più controllabile. Non ci sarà il lieto fine, la scrittrice morirà di una malattia neurodegenerativa e la figlia andrà avanti con la propria vita portando il rancore nel cuore per questa madre fantasma e la sua scelta biasimevole di palesarsi solo per dare voce al proprio egoismo).
Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo leggere gli ultimi due suoi lavori “L’aurora del cuore” e “Fili di parole” che si differenziano dal primo lavoro “Fuori dal tunnell” per una scrittura non più acerba, ma consapevole e ricercata.
La foto della scrittrice è stata scattata durante la presentazione a Rapallo del romanzo “L’aurora del cuore” con il quale ebbe a partecipare, venendo anche premiata, ad un concorso internazionale per opere inedite.
Di questo romanzo ne ebbe a parlare, pubblicando pure la sua foto, il quotidiano “La nuova provincia”.
Nelle foto: 1) La scrittrice Ornella Marasco. 2) La copertina del romanzo “Fili di parole”.
Nino Bellinvia
