- SETTANTA SQUADRE E 350 GIOCATORI:
GRANDI NUMERI PER I CAMPIONATI JUNIORES
A SQUADRE DI SCACCHI DI ACQUI TERME
DAL 29 OTTOBRE AL 1° NOVEMBRE - Due mesi dopo i Campionati individuali juniores di Salsomaggiore Terme, un’altra festosa invasione di ragazzi e ragazze si prepara ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, dove si giocheranno cinque tornei a squadre sempre riservati ai giovanissimi: under 10, under 12, under 14, under 16 e under 18.
- Nel Centro congressi della cittadina termale in provincia di Alessandria si confronteranno 70 squadre, provenienti da dodici regioni d’Italia, per un totale di 350 giocatori, che arriveranno a superare i 500, se si contano anche i tecnici e gli accompagnatori. Sei i turni previsti: il primo alle 15 di venerdì 29 ottobre, l’ultimo alle 9 del 1° novembre.
- Nelle gare a squadre, come d’abitudine, si confrontano quattro giocatori per squadra, e poi si fa il conto dei risultati: con due vittorie per parte (o quattro patte) il match finisce pari, altrimenti una delle due squadre è giudicata vincitrice. Chi vince più match, e in casi di parità più partite, vince il trofeo.
Come già accennato, i tornei sono cinque: nell’under 10 partecipano dodici squadre, nell’under 12 sono tredici, nell’under 14 diciassette, nell’under 16 quindici e nell’under 18 tredici, per un totale appunto di 70.
- Grazie all’aiuto degli sponsor, Collino Group, azienda di servizi per l’energia, e Generali Italia (agenzia Pastorino), si tenterà di dare alla manifestazione una dimensione “social”: molte foto verranno pubblicate quotidianamente sul sito dell’organizzatore, www.alfierebianco.com, e sulla pagina Facebook Stay at Chess, dove verranno organizzate due dirette: una sabato o domenica, l’altra lunedì pomeriggio, in occasione della premiazione, che sarà visibile anche dalla pagina Fb della Federazione Scacchistica Italiana (FSI).
Per salutare i partecipanti a questa manifestazione, il presidente della FSI Luigi Maggi ha dichiarato: «I Campionati italiani under 18 a squadre di Acqui Terme, dopo quelli individuali che si sono svolti a Salsomaggiore a fine agosto, sono un altro momento di rinascita per gli scacchi italiani, dopo i mesi difficili della pandemia che hanno costretto a sospendere tutti i tornei. I giovanissimi sono il cuore del nostro movimento, tanto che costituiscono circa la metà dei 16 mila tesserati italiani, e il loro entusiasmo è la migliore garanzia per un futuro prospero del nostro movimento. Gli scacchi, con il loro valore educativo, con la loro capacità di formare il carattere, di insegnare il valore del tempo, della pazienza, della perseveranza, sono un grande aiuto per i nostri giovani a crescere in modo armonioso e acquisire abilità che saranno molto utili nella loro vita da adulti».