Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Inclusione sociale e digitale dei giovanissimi: Crédit Agricole in Italia e Save The Children per un progetto triennale che coinvolge 100 scuole in tutta Italia

Teenage boy doing selfie while studying

Inclusione sociale e digitale dei giovanissimi:

Crédit Agricole in Italia e Save The Children

per un progetto triennale

che coinvolge 100 scuole in tutta Italia

 

Acquisizione e certificazione delle competenze digitali per 6.000 studenti della scuola secondaria di primo grado, grazie ad un impegno importante di tutte le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia.

Un intervento capillare realizzato da Save the Children per contrastare la povertà educativa digitale nei territori più svantaggiati o privi di opportunità

 

Parma/Roma, 12 ottobre 2021 – Si chiama “Connessioni Digitali” ed è un progetto di lungo termine, volto a migliorare le competenze digitali di ragazze e ragazzi di scuole secondarie di primo grado in tutta Italia. Si tratta del primo progetto nato dalla nuova partnership tra Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, e le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia. Un’iniziativa che vede la collaborazione di 100 scuole coinvolte nei territori più svantaggiati o privi di opportunità, per contrastare la povertà educativa digitale e favorire l’accesso ad un percorso formativo specifico, volto all’acquisizione di competenze digitali chiave per il futuro dei più giovani.

Il contrasto della povertà educativa digitale è una delle sfide più attuali e urgenti. Come emerge da una recente rilevazione pilota di Save the Children[1],  infatti, ancora oggi, un quinto dei ragazzi non è in grado di eseguire semplici operazioni utilizzando gli strumenti informatici, quasi 1 ragazzo su 3 non ha un tablet a casa e 1 su 7 neanche un PC, l’11% non sa condividere uno schermo durante una chiamata con Zoom o inserire un hyperlink in un testo.  Circa il 10% degli studenti che hanno partecipato all’indagine pilota non è in grado di riconoscere una password di sicurezza media o elevata, quasi un terzo (31,1%) pensa che l’età minima per avere un profilo sui social, ad esempio Tik Tok o Instagram, sia inferiore ai 13 anni, circa il 7% pensa che l’età per poter accedere ai social sia 10 anni o meno, e il 30,3% non conosce ad esempio i passaggi necessari a rendere un profilo Instagram accessibile soltanto ai propri amici e non pubblico. Il 56,8% invece non è a conoscenza delle regole relative alla cessione ai social della propria immagine ed il suo utilizzo da parte degli stessi, mentre il 46,1% non è in grado di riconoscere una fake news riguardante l’attualità.

Connessioni Digitali vuole dare una risposta concreta a questa sfida, e punta, nell’arco di tre anni, a coinvolgere nelle attività di formazione 6.000 studenti tra i 12 e i 14 anni, e circa 250 docenti. Il progetto promosso da Save the Children, che si avvale della collaborazione e della supervisione scientifica del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e dell’implementazione a livello territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus, prenderà il via, per la prima annualità, in 40 scuole di 30 piccole e grandi città in 15 diverse regioni da nord a sud.

Il percorso educativo sarà finalizzato all’acquisizione e certificazione delle competenze digitali attraverso la creazione di prodotti comunicativi, anche grazie all’allestimento, all’interno delle scuole, di una vera e propria “Newsroom Crossmediale” attrezzata. Ragazze e ragazzi potranno così raccontare loro stessi e la realtà dei loro territori utilizzando le tecnologie digitali in modo competente e consapevole, sviluppando al contempo l’attivismo civico per promuovere un cambiamento in positivo della loro realtà e del contesto in cui vivono.

Le società di Crédit Agricole in Italia che prendono parte al progetto, Crédit Agricole Italia, Agos, Leasys, Amundi, CA Vita e CA Assicurazioni, CA Corporate & Investment Bank, Indosuez Wealth Management, CACEIS, CACI, CA Leasing ed Eurofactor, già nelle prossime settimane attiveranno un’esperienza di Volontariato d’Impresa anche in modalità digitale, che permetterà ai propri collaboratori interessati di partecipare attivamente alla realizzazione di “Connessioni Digitali” e di altri progetti sempre promossi da Save The Children.

“Sentiamo forte la responsabilità di aiutare le nuove generazioni ad accrescere le competenze digitali e informatiche, che saranno la chiave del successo del Paese nei prossimi anni e decenni. Tutte le società di Crédit Agricole in Italia hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che è perfettamente in linea con la nostra Ragion d’Essere “Agire ogni giorno nell’interesse dei clienti e della società” e che si pone in continuità con gli interventi realizzati negli ultimi anni, come la raccolta fondi per Croce Rossa Italiana durante l’emergenza Covid e il lancio della Call for Future, entrambi realizzati attraverso il nostro portale CrowdforLife. Questo progetto, che ha una prospettiva pluriennale, ci consente di lavorare a lungo e con impegno, insieme a un partner prestigioso e da sempre fortemente legato a questi temi come Save The Children” ha dichiarato Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

“Siamo felici di poter avviare questo nuovo percorso con Crédit Agricole con un progetto ambizioso e solido, che vuole rispondere ad uno dei bisogni più attuali e urgenti della scuola oggi. Insieme a studentesse e studenti e ai docenti, vogliamo agire per contrastare la povertà educativa digitale, promuovendo concretamente opportunità di apprendere, ma anche sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni, attraverso l’utilizzo responsabile, etico e creativo degli strumenti digitali. Gli effetti della pandemia hanno rallentato l’apprendimento e moltiplicato le disuguaglianze educative, ma le risorse dell’educazione digitale sono un’opportunità preziosa per accelerare il recupero e mettere in moto la resilienza creativa per costruire il futuro” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia.

 

Profilo Crédit Agricole in Italia

Il Gruppo Crédit Agricole è il 10° gruppo bancario al mondo con 10.9 milioni di soci, è presente in 48 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni. La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,2 milioni di clienti attivi, attraverso 1.600 punti vendita e oltre 17.500 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a 93 miliardi di euro di finanziamenti.

Il Gruppo è formato, oltre che dalle banche del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

www.credit-agricole.it

 

Profilo Save the Children

Save the Children è la più importante organizzazione internazionale indipendente dedicata a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, attraverso programmi di eccellenza efficaci, innovativi e sostenibili. Da oltre 100 anni lavora con coraggio, passione e competenza coinvolgendo attivamente i bambini stessi, le loro famiglie, le comunità locali, i sostenitori e i partner, ed è presente oggi in 122 paesi del mondo. Save the Children Italia ha avviato le sue attività nel 1999. È una ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e realizza attività e progetti rivolti sia ai bambini e bambine dei cosiddetti Paesi in via di sviluppo sia a quelli che vivono sul territorio italiano. Save the Children Italia opera nei seguenti settori e ambiti d’intervento: salute, risposta alle emergenze, educazione, protezione da abuso e sfruttamento, sviluppo economico e sicurezza alimentare, diritti e partecipazione dei minori.

www.savethechildren.it

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version