Site icon archivio di politicamentecorretto.com

COSA ACCADE PRIMA DEL TRADIMENTO?

COSA ACCADE PRIMA DEL TRADIMENTO?

Ecco gli step che precedono la fuga dal matrimonio secondo gli utenti di Ashley Madison

 

Milano, 11 ottobre Ashley Madison, piattaforma leader internazionale[1] per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali, riunisce una community di utenti che la pensano allo stesso modo in merito al matrimonio: per la maggior parte non è la favola che avevano sognato. Questo li spinge a cercare relazioni riservate e discrete per soddisfare i propri desideri laddove i partner non sono in grado, proprio con l’intento di preservare il matrimonio.

Ma cosa succede prima di arrivare a tale decisione? Ashley Madison ha scoperto[2] che, quando si parla di questioni matrimoniali, la fuga non è sempre il primo step. Infatti l’infedeltà è per lo più l’ultima spiaggia per i traditori, che prima hanno tentato di risolvere il problema, o con le proprie forze oppure con un aiuto professionale.

 

Quando il gioco si fa duro, i duri non cominciano a giocare

È importante capire che i nostri utenti non si rivolgono a noi subito dopo la fine della cosiddetta fase «luna di miele» o dopo il primo periodo di «siccità» – afferma Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison – “La decisione di iscriversi alla nostra piattaforma è spesso una scelta pragmatica, maturata in seguito a lunghe riflessioni”.

 

Allora quali tappe percorre chi non è soddisfatto della propria relazione primaria per provare a recuperare l’equilibrio di coppia? Un terzo degli utenti (il 31%) sembra adottare un approccio proattivo, con un ruolo preponderante nella risoluzione dei problemi senza un vero e proprio coinvolgimento dei partner; più della metà (il 52%) rivela di parlare con l’altra persona a cuore aperto, faccia a faccia. Un altro 65% si confida con qualcuno con cui poter essere completamente sincero e a cui chiedere consigli o aiuto.

 

Gli iscritti sposati sono habitué di terapie

La terapia di coppia è un piano d’azione che sceglierebbe più di un terzo degli iscritti (38%) e quasi la metà che attualmente la segue (47%) dice di praticarla su base settimanale. Tra coloro che hanno deciso di rivolgersi agli specialisti assieme al partner, il 27% partecipa a una terapia focalizzata sull’approccio relazionale, il 21% a una terapia centrata sulla soluzione e il restante 20% si focalizza sull’emozione, tra i vari modelli di terapia di coppia. Qual è l’obiettivo sperato maggiormente? Il mantenimento del legame matrimoniale è in cima alla lista per il 43% delle persone.

 

Che traguardo si spera di raggiungere con la terapia di coppia insieme al proprio partner primario?

Una migliore connessione emotiva 50%
Evitare la separazione/il divorzio 43%
Una vita sessuale migliore 24%
Capacità genitoriali superiori 12%
Fiducia nella gestione finanziaria 6%

 

Fino a qualche anno fa le coppie in crisi arrivavano in terapia per fare l’ultimo tentativo prima della separazione – commenta la psicologa Marinella Cozzolino, Presidente dell’Associazione Italiana di Sessuologia – Si presentavano dopo mesi, a volte anni di litigi, difficoltà emotive e soprattutto, difficoltà sessuali e totale assenza di desiderio. Oggi le coppie si rivolgono al terapeuta molto prima, appena si presentano difficoltà di comunicazione e lo scopo della terapia, posso confermarlo, è di mantenere il matrimonio”.

 

Se da un lato gli utenti di Ashley Madison hanno dimostrato un’apertura verso la terapia di coppia e sapevano quali traguardi raggiungere, la maggioranza (il 69%) non crede che abbia aiutato molto nelle proprie relazioni primarie.

I dati dimostrano che, nonostante i difetti, gli ­­­iscritti sposati sono interessati a preservare le relazioni primarie, evidenziando la volontà di esplorare il proprio ruolo nel processo di armonizzazione dell’atmosfera casalinga. Tuttavia, è la creazione di connessioni con partner esterni che potrebbe dare una mano alle coppie nelle lacune presenti in altri metodi.

 

Alcune coppie sono mal abbinate se si tratta di desiderio sessuale, o dei propri interessi nella varietà ed avventura. “È raro che le coppie si trovino contemporaneamente sulla stessa lunghezza d’onda. La terapia di coppia può aiutarli a comunicare quello che cercano nel matrimonio, e la terapia individuale può contribuire allo sviluppo personale. Quando esistono disaccordi in un matrimonio, fondamentalmente agli opposti, un partner può mollare e fare ciò che vuole. Interrompere un matrimonio può essere doloroso e debilitante per alcuni. Chi può dire che una relazione sia meglio o peggio?” – conclude la psicologa Cozzolino.

 

[1] In base al numero di iscrizioni ad Ashley Madison dal 2002

[2] Survey condotta su 1.727 membri di Ashley Madison tra il 5 e il 10 Agosto 2021

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version