In occasione della quinta edizione dell’Italian Design Day a Lussemburgo, l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italo-Lussemburghese (CCIL), hanno organizzato una conferenza sul tema “Progetto e Materia: nuove sfide per la ripartenza sostenibile del Made in Italy” nel corso della quale si è analizzato come il mondo del design si rapporta con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
L’architetto Enrico Frigerio, designato anche quest’anno “Ambasciatore del design italiano” in Lussemburgo, ha parlato di come l’architettura sostenibile progetti e costruisca edifici per limitare l’impatto ambientale, ponendosi come finalità progettuali l’efficienza energetica, il miglioramento della salute, del comfort e della qualità della fruizione degli abitanti, raggiungibili mediante l’integrazione nell’edificio di strutture e tecnologie appropriate. Si tratta di edifici nZEB (Nearly Zero Energy Building) ad elevata efficienza energetica e consumi praticamente nulli.
Alla conferenza ha dato il suo contributo anche la Direttrice del “Fonds Belval”, Daniela Di Santo, architetta italiana alla guida dell’ente lussemburghese che realizza e riqualifica edifici ed opere pubbliche a basso consumo energetico, ad ulteriore dimostrazione del prestigio di cui gode la professionalità italiana nel mondo. In particolare, il Lussemburgo è un mercato che offre grandi opportunità nel settore costruzioni e in tutta la filiera dell’edilizia, dove sono già presenti molte imprese italiane anche di piccole e medie dimensioni, coinvolte nella realizzazione di complessi residenziali e commerciali basati su materiali e tecniche sempre più sostenibili.