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Coordinamento Civico Giuliese

Il Coordinamento Civico Giuliese, preso atto delle dichiarazioni e della mobilitazione indetta per il prossimo 2 ottobre dai partiti politici della sinistra in merito alla sanità provinciale,  conferma la propria linea di condotta contro le strumentalizzazioni rappresentate a fini propagandistici da chi ha amministrato nell’ultimo ventennio portando il nosocomio giuliese al graduale e definitivo declassamento.
Il Coordinamento si oppone fermamente  alla politica becera, intrisa di dati e notizie approssimative, contraddittorie e tendenziose che danneggiano la nostra comunità e tiene a confermare la posizione da sempre assunta volta a dare risposte univoche, adeguate e qualificate alla domanda di cura dei cittadini.
Occorre fare definitivamente chiarezza ristabilendo la verità dei fatti. Grazie a costanti e continue azioni di sensibilizzazione messe in atto dall’amministrazione Costantini sugli Enti preposti, si è giunti finalmente ad incardinare un processo innovativo di potenziamento, riqualificazione e ristrutturazione dell’Ospedale di Giulianova che consentirà l’erogazione dei servizi all’altezza delle richieste degli utenti.
Il nosocomio giuliese riveste ora un ruolo strategico nella ASL di Teramo e nell’ambito della sanità regionale: più  volte la Regione ha ribadito di voler far crescere il nostro nosocomio anche in considerazione della particolare posizione geografica che lo caratterizza. E la direzione è proprio questa, basti considerare e leggere il piano di ristrutturazione redatto dalla ASL di Teramo.
Stiamo assistendo ad un notevole cambio di marcia rispetto al passato: si torna finalmente ad investire e ad implementare i servizi dell’Ospedale giuliese; vengono utilizzate strutture del nostro territorio lasciate all’abbandono come la Rsa di bivio Bellocchio resa operativa per fronteggiare l’emergenza sanitaria, è stata aperto il Centro di salute mentale ospitato all’interno dell’ex  istituto Gualandi, è stata aperta la struttura socio-sanitaria di Villa Volpe per offrire una soluzione adeguata ai problemi delle persone con autismo e con gravi disabilità.
Non rimane che chiedersi dov’era la sinistra quando l’ex governatore D’Alfonso nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera non prevedeva neanche l’ospedale di base per Giulianova?

 

Marco di Carlo Paolo Giorgini Valentina Piccione Andrea Cicchinè Paolo Bonaduce Paolo Vasanella Livio Persiani Carina Di Valerio

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